In merito agli sviluppi relativi all’arresto di Paolo Gabriele, l’aiutante di camera del Papa che avrebbe trafugato e copiato documenti riservati, Padre Federico Lombardi ha precisato che per il momento non ci sono altri indagati, l’imputato ha dichiarato di voler collaborare e la Santa Sede “non ha intenzione di farsi condizionare dalla pressione mediatica”
Fonte: Zenit