Due ex comunità episcopaliane del Sud della California sono entrate in piena comunione con la Chiesa cattolica. Come riporta l’agenzia Cns, le comunità di Sant’Agostino di Canterbury, a Oceanside-Carlsbad e del Beato John Henry Newman, a Santa Ana, sono state ammesse ufficialmente il 3 luglio nel nuovo Ordinariato personale della Cattedra di San Pietro, eretto dal Santo Padre lo scorso gennaio per gli anglicani che desiderano entrare in piena comunione con Roma mantenendo alcune forme e tradizioni della liturgia della Chiesa d’Inghilterra, secondo quanto stabilito dalla Costituzione apostolica “Anglicanorum Coetibus”.
A presiedere la liturgia nella Basilica della Missione di San Juan Capistrano, mons. Tod D. Brown, vescovo di Orange. Tra i concelebranti mons. Jeffrey Steenson, già vescovo episcopaliano nominato dal Santo Padre a guidare il nuovo Ordinariato e padre Andrew Bartus, ex pastore anglicano della comunità del Beato John Henry Newman che ha ricevuto contestualmente la nuova ordinazione sacerdotale, accompagnato dalla moglie. Nell’omelia mons.
Steenson si è soffermato sulla sfida “di essere uomini e donne di comunione”, ricordando ai presenti che con il loro ingresso nella Chiesa cattolica l’impegno per l’unità dovrà continuare: “I nostri cuori – ha detto – sono pieni di gioia e gratitudine, ma da questo momento dobbiamo essere attenti ad ogni passo che compiamo perché la nostra sia una testimonianza di questo dono dell’unità”.
Alla celebrazione era presente anche George Ortiz-Guzman, già pastore anglicano della comunità di Sant’Agostino di Canterbury e anch’egli aspirante sacerdote cattolico. La comunità conta attualmente una cinquantina di fedeli, 38 dei quali sono stati accolti nella Chiesa cattolica durante la liturgia, mentre i restanti devono ancora decidere. Il nuovo Ordinariato della Cattedra di San Pietro è il secondo ordinariato personale per gli ex anglicani eretto dal Santo Padre dopo quello di Nostra Signora di Walsingham nel Regno Unito. Di recente un terzo Ordinariato è stato istituito anche in Australia.
(A cura di Lisa zengarini)
Fonte: Radio Vaticana