«Speravamo che almeno il servizio pubblico ci evitasse la ridicola girandola degli oroscopi: invece da giorni assistiamo a trasmissioni in cui astrologi predicono come sarà il 2015…». Inizia così l’attacco dell’Aiart, l’associazione dei telespettatori cattolici, contro i vari Branko, Paolo Fox e altri, spesso ripresi e consultati da vari programmi televisivi e finanche, dal Tg2. (Articolotre.com, 2 gennaio).
SUPERSTIZIONE IN RAI
I telespettatori cattolici sono categorici: «Possibile – riporta Globalist, (2 gennaio) – che la superstizione debba trovare spazio anche in Rai? Capiamo che gli italiani abbiano bisogno di un futuro migliore, ma non si può certo far leva sulla superstizione. La tv – concludono – non alimenti credenze immotivate».
VITA NON E’ INFLUENZATA DA ASTRI
Già il blog cristianicattolici.net aveva evidenziato alcune ragioni per tenere lontana l’astrologia. «Prima di tutto bisogna ricordare in che cosa consiste questo tipo di credenza. Si basa sulla convinzione che i corpi celesti possano avere un’influenza sulla nostra vita. Un altro aspetto discutibile è rappresentato dal legame che esiste tra l’oroscopo e le altre forme di esoterismo: cartomanzia, chiromanzia e superstizioni varie».
IL MONITO DEL LEVITICO
Credere nell’astrologia, secondo il blog cattolico, «significa, inevitabilmente, contribuire ad alimentarle. In fondo, la mentalità che c’è dietro è la stessa: la non-cultura del non-impegno. L’idea di affidarsi ad un presunto potere magico, esterno, per gestire la propria vita». La Bibbia proibisce questo tipo di pratiche Levitico 19,31: “Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio”.
CONSULTARE IL SIGNORE, NON GLI INDOVINI
In Isaia 8,19 il giudizio è ancora più netto. Se vi si dice: “Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini, quelli che sussurranno e bisbigliano”, rispondete: “Un popolo non dev’egli consultare il suo Dio? Si rivolgerà egli ai morti a pro de’ vivi?”.
CONTRO L’ONORE E IL RISPETTO DI DIO
Il Catechismo della Chiesa Cattolica 2116 (Divinazione e magia), evidenzia: «La consultazione degli oroscopi, l’astrologia, la chiromanzia, l’interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza, il ricorso ai medium manifestano una volontà di dominio sul tempo, sulla storia ed infine sugli uomini ed insieme un desiderio di rendersi propizie le potenze nascoste. Sono in contraddizione con l’onore e il rispetto, congiunto a timore amante, che dobbiamo a Dio solo».
Fonte: Aleteia