La diffusione di internet, i dibattiti televisivi, gli articoli sui giornali hanno notevolmente contribuito a diffondere tali tematiche anche tra persone che non se ne sono mai occupate espressamente o che difficilmente leggerebbero libri in proposito. Si registra però anche il forte rischio di una diffusa cattiva informazione anche perché molto spesso coloro che sono chiamati ad esprimersi su tali argomenti sono tutt’altro che esperti e sovente non brillano né per obiettività né per rigore metodologico. Si assiste così spesso a dibattiti-scontri nei quali si sostengono teorie ed opinioni aprioristiche e dove la serietà ed il rigore dei ragionamenti e delle deduzioni sono quasi sempre assenti.
Fonte: Zenit