La Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca fu fatta erigere per ricordare la vittoria ottenuta contro Napoleone nel 1812, divenendo la chiesa più grande della Russia. Dopo la Rivoluzione d’Ottobre, e più precisamente dopo la morte di Lenin, l’importante luogo su cui sorgeva venne scelto dalle autorità sovietiche per la costruzione di un monumento al socialismo, che si sarebbe chiamato Palazzo dei Soviet. Questo monumento doveva levarsi con una avveniristica struttura a gradini, per sostenere una gigantesca statua di Lenin.
Il 5 dicembre 1931, su ordine del ministro di Stalin, Lazar Kaganovich, la cattedrale di Cristo Salvatore venne fatta saltare in aria e ridotta in rovine. Furono necessarie diverse esplosioni per distruggere la chiesa, ed oltre un anno per pulire il sito dalle macerie.
Nel video in basso le riprese di quei lavori di demolizione. Gli altorilievi in marmo originali furono conservati e sono oggi esposti presso il Monastero Donskoj. Per lungo tempo, furono gli unici resti della più grande chiesa ortodossa mai costruita.
La costruzione del Palazzo dei Soviet fu interrotta per mancanza di fondi, problemi di allagamento dal vicino fiume Moscova, ed infine dallo scoppio della seconda guerra mondiale. Il buco allagato in cui dovevano essere realizzate le fondamenta rimase aperto fino a quando, per decisione di Nikita Chruščëv, venne trasformato nella più grande piscina aperta del mondo.
Con il declino e la fine del regime sovietico, la Chiesa Ortodossa Russa ricevette l’autorizzazione a ricostruire la cattedrale di Cristo Salvatore, nel febbraio del 1990. Una prima pietra temporanea venne deposta alla fine dell’anno. Il restauratore Aleksej Denisov venne convocato per disegnare una replica di straordinaria precisione.
Un fondo per la ricostruzione venne avviato nel 1992 ed i fondi cominciarono ad arrivare anche da comuni cittadini nell’autunno del 1994. Mentre la ricostruzione era in corso, Denisov venne sostituito da Zurab Cereteli, che introdusse alcune controverse innovazioni.
Per esempio, gli altorilievi originali in marmo sui muri lasciarono il posto a moderne versioni in bronzo, che avevano poca o nessuna relazione con l’architettura sacra russa.
La chiesa inferiore venne consacrata alla Trasfigurazione del Salvatore nel 1996, e la cattedrale di Cristo Salvatore, completata, venne consacrata il giorno della Trasfigurazione, il 19 agosto 2000.
Fonte: il Timone