Sono circa 8mila coloro che nel fine settimana hanno abbandonato ufficialmente la Chiesa luterana finlandese, a causa delle dichiarazioni dell’arcivescovo luterano di Turku, Kari Mäkinen, che ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione dei matrimoni gay nel Paese scandinavo.
Giovedì il parlamento di Helskini ha infatti votato a favore del sovvertimento della legge naturale con 105 voti a fronte di 92 contrari.
La Finlandia è il dodicesimo Paese europeo a introdurre nell’ordinamento il matrimonio fra persone dello stesso sesso, dopo Belgio (2003), Danimarca (2012), Francia (2013), Islanda (2010), Norvegia (2008), Paesi Bassi (2001), Portogallo (2010), Regno Unito (2014), Spagna (2005), Svezia (2008) e Lussemburgo, dove la legge è stata approvata in giungo ed entrerà in vigore dal prossimo gennaio.
Fonte: Il Timone