Riportiamo la conversazione tenutasi fra Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, e la veggente Marja Pavlovic Lunetti dopo la lettura del messaggio della Madonna del 25 aprile 2013.
P. Livio: E’ abbastanza preoccupante che la Madonna abbia detto: “Siete lontani dal mio cuore”.
Marija: Sembra dica che noi abbiamo degli alti e bassi: abbiamo il desiderio di essere sempre migliori e sempre più santi, ma invece poi spesso crolliamo. Meno male che la Madonna ci sta spingendo più in alto invitandoci sempre col “Pregate, pregate soltanto pregate”.
P. Livio: Forse il punto più debole è che non siamo perseveranti nella preghiera. Poi mi pare che abbia un occhio particolare per le famiglie, nelle quali ha chiesto più volte che si preghi insieme genitori con i figli e che si legga la Sacra Scrittura; si vede che lo facciamo poco.
Marija: Io penso di sì. La Madonna vuole che mettiamo la Sacra Scrittura in un posto visibile nelle nostre case e che la leggiamo ogni giorno. Così io penso che siamo invitati ad imitare i santi uomini e le sante donne della Sacra Scrittura che sono morti per la fede, visto che ormai da noi la fede è quasi un optional. Stiamo andando verso il mese di maggio, il mese della Madonna, e Lei desidera che si preghi il Rosario in ogni famiglia. Questa sera l’apparizione è durata più a lungo, forse dieci minuti, perché ha pregato tanto su di noi.
Ho visto che la Madonna era contenta di stare con noi; mi sembrava che dicesse in cuor suo: “Questi qua io li converto o con le buone o con le cattive”. C’eravamo solo noi perché cerchiamo che il 25 sia una giornata speciale di preghiera. Con una gioia immensa ricordo che la Parrocchia di Medjugorje il 25 ha istituito l’adorazione speciale e anche preghiere speciali, e tanta gente va a pregare sulla Collina.
Proprio oggi alle 15 ho fatto la testimonianza e il grande piazzale davanti all’altare esterno era pieno di gente. E’ piuttosto caldo, le giornate sono belle, le montagne sono piene di gente e di preghiera. Grazie al Cielo si sente la presenza della Madonna attraverso tante persone che vengono qua e pregano. Già da febbraio sono arrivati tanti pellegrini, a marzo di più e poi in aprile è stato pieno di pellegrini; adesso si aspetta un mese di maggio ancora più pieno.
P. Livio: Cosa potresti dire alle persone che vorrebbero venire a Medjugorje ma per vari motivi non possono?
Marija: Io sempre dico che Medjugorje deve cominciare dal nostro cuore perché il messaggio della Madonna va vissuto innanzitutto nel nostro cuore. Quelli che vengono qui vediamo che sentono la nostalgia di ritornare, perché dicono che sentono il bisogno di ricaricarsi. Come una macchina che senza benzina non va, così queste persone quando vengono a Medjugorje si ricaricano spiritualmente.
Possiamo dire con profonda convinzione che sempre di più Sacerdoti, Suore, ordini religiosi e persone sentono di venire a Medjugorje spendendo tanto tempo per la preghiera, perché qua tutto ci ispira alla preghiera. Medjugorje è bello perché è fresco. Medjugorje è profondo perché si sente il bisogno della preghiera sulla Collina delle apparizioni, sulla collina della Croce, nella cappella dell’adorazione, intorno alla Chiesa, ai confessionali… tutto parla di bisogno del soprannaturale.
E grazie al Cielo noi abbiamo ancora l’apparizione ogni giorno: cioè la Madonna è qua fisicamente presente. Quando uno sente il bisogno di venire a Medjugorje, non lo ferma nessuno. E a tutti quelli che economicamente o per salute non possono venire, dico: tu puoi vivere il messaggio della Madonna perché la Madonna parla a te come a me, parla a tutti coloro che vogliono accogliere e vivere i suoi messaggi con i quali la Madonna riprende ciò che è già contenuto nella Sacra Scrittura. Medjugorje è un grande aiuto per crescere nella fede, è una grande sorgente di bene per tante persone.
P. Livio: Abbiamo saputo dal Patriarca di Lisbona che Papa Francesco gli ha chiesto di consacrare il prossimo 13 maggio questo pontificato alla Madonna di Fatima e lo farà assieme a tutti i Vescovi del Portogallo.
Marija: L’ho sentito anch’io. Proprio oggi ho parlato con un Sacerdote che è responsabile per tanti gruppi di preghiera sorti con Papa Giovanni Paolo II, che ha fondato anche una comunità a Roma, e mi ha raccontato che non soltanto vuole mettere sotto la protezione della Madonna il suo pontificato ma sembra che il 13 ottobre, come era anche il desiderio di Papa Benedetto, dovrebbe diventare una giornata mariana di tutti i gruppi di preghiera. Questo lo deve confermare il nuovo Papa Francesco e chissà che ci troviamo il 13 ottobre tutti assieme lodando Dio per la Madonna.
Intanto stiamo uniti nella preghiera. Vi invito tutti a vivere questo messaggio specialmente nel prossimo mese di maggio, consacrato alla Madonna. Uniti alla Madonna che a Cana di Galilea ha detto: “Fate quello che Lui vi dirà”. E oggi abbiamo proprio bisogno di vivere con la Madonna, quello che Gesù chiede da noi.
Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria e Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Fonte: Medjugorje-oggi