“Signore, si potrebbe anche dire che fa un caldo infernale, ma è semplicemente estate. Meno male. Qui nella Bassa i ritmi rallentano, c’è più tempo per pensare e pregare.
Per i cristiani perseguitati nel mondo, per gli embrioni uccisi nel grembo materno o sbattuti nel congelatore, per i terremotati, gli ammalati e gli agonizzanti.
Per il Papa e la Chiesa perché si liberino di corvi e corvacci, per la nostra Italia che si liberi di politicanti, affaristi, grilli e cicale, per tutti perché possiamo liberarci dalle nostre miserie.
Infine, Signore, ci liberi sopratutto dalla libertà religiosa, quella patinata, che se ne frega del vero e del falso, per cui tra una seduta dal mago, il buddismo salottiero, un rito satanico e una Messa cattolica, sarebbe solo una questione di gusti. La nostra coscienza sia libera per il bene e mai per il male. Amen”.
Fonte: Libertà e Persona