Con una lunga intervista al quotidiano Intelligo.news Paolo Brosio racconta la disavventura capitatagli con i soliti malintenzionati della trasmissione Le Iene i cui inviati, travestiti da giornalisti della BBC, intendevano ridicolizzarlo con un finto documentario su Medjugorje, con tanto di telefonata, pure lei finta, di Papa Francesco.
Ma qualcosa deve essere andato storto, perché Brosio si è accorto dell’imbroglio ed ha scatenato un finimondo, interponendo avvocati e divieti di messa in onda, con minaccia di denunce e richieste di risarcimento danni.
Per un anno il giornalista ha rimuginato amaramente sul fatto, finché Paolo Bonolis, conduttore della nuova edizione di “Scherzi a Parte-Le Iene”, lo ha convinto a mandare in onda quanto già registrato in cambio di aiuti per la costruzione di un ospedale a Medjugorje.
Ben contento di aver trasformato il male in bene, Paolo Brosio il 12 gennaio prossimo commenterà a “Scherzi a parte” il video del raggiro, dando ampie notizie sulla sua nuova iniziativa per Medjugorje.