Papa Francesco sarà in Brasile dal 22 al 29 luglio per presiedere agli eventi della 28.ma Giornata mondiale della gioventù, in programma a Rio de Janeiro sul tema “Andate e fate discepoli tutti i popoli”. Nella metropoli carioca, il Pontefice avrà numerosi incontri istituzionali e altri a dimensione ecclesiale e all’insegna della solidarietà, ma anche un momento di incontro con la Chiesa locale ad Aparecida.
Saranno i giovani di cinque continenti ad “accompagnare” Papa Francesco nel suo primo viaggio apostolico internazionale. Ma prima di abbracciarli in quella festa di entusiasmi e slanci di fede che ogni Gmg da tre decenni regala, il Pontefice affiderà alla Madonna di Aparecida la riuscita dell’incontro. Sarà questo uno dei primi atti del Papa in terra carioca, sulla quale poggerà piede verso le 16, ora di Rio, di lunedì 22 luglio, all’aeroporto internazionale della città.
Un’ora dopo, la visita di cortesia al presidente Dilma Roussef nel palazzo Guanabara e poi il riposo nella residenza di Sumaré, che si protrarrà anche per il giorno successivo. Mercoledì 24, Papa Francesco prenderà l’elicottero per spostarsi al Santuario di Nostra Signora della Concezione di Aparecida per venerare l’immagine della Vergine, concelebrare alle 10.30 la Messa in Basilica e quindi condividere il pranzo con i vescovi della regione e i futuri sacerdoti nel seminario Bon Jésus di Aparecida.
La giornata si concluderà alle 18.30 con la visita ai malati dell’Ospedale intitolato a S. Francesco d’Assisi, una struttura con 500 posti letto che si occupa del recupero da tossicodipendenze e alcolismo.
Il primo impegno del Papa per giovedì 25 sarà la benedizione delle bandiere olimpiche, prevista per le 9.45 nel Palazzo della Città di Rio, dove al Pontefice verranno consegnate le chiavi della metropoli. Alle 11, Papa Francesco si immergerà in un’altra realtà di disagio sociale, rappresentata dalla Comunità di Varginha, una vasta baraccopoli “bonificata” da un programma di recupero governativo.
Poi, alle 18, sullo sfondo del celeberrimo colpo d’occhio del litorale di Copacabana si accenderà la festa di accoglienza riservata dai giovani della Gmg al Papa.
Il giorno dopo, venerdì 26 luglio, la mattinata in pubblico del Pontefice si aprirà alle 10 con le Confessioni ad alcuni ragazzi della Gmg, quindi proseguirà alle 11.30 con l’incontro con alcuni giovani detenuti nel palazzo arcivescovile di St. Joaquim per poi concludersi con la recita dell’Angelus dal balcone del palazzo e le parole di saluto rivolte alla ventina di membri del Comitato organizzatore e alla decina di benefattori che hanno contribuito alla realizzazione del raduno giovanile.
Papa Francesco consumerà il pranzo con i giovani nel palazzo arcivescovile, quindi alle 18 il lungomare di Copacabana sarà per una volta teatro della Via Crucis dei giovani col Papa.
Alle 9 di sabato 27 luglio, Papa Francesco presiederà la Messa con i vescovi e il clero diocesano e religioso presente alla 28.ma Gmg nella Cattedrale di Rio intitolata a San Sebastiano, quindi per le 11.30 è in programma l’incontro con la classe dirigente brasiliana al Teatro Municipale della città.
A pranzo, il Pontefice sarà in compagnia con i cardinali brasiliani, la Presidenza della Conferenza nazionale dei Vescovi del Brasile, i Vescovi della Regione e il Seguito Papale nel Grande Refettorio del Centro Studi di Sumaré.
Da lì, Papa Francesco raggiungerà alle 19.30 il “Campus Fidei” di Guaratiba, spianata allestita per l’occasione e in grado di contenere fino a due milioni di persone, per uno dei due eventi clou della Gmg: la Veglia di preghiera con i giovani.
Il secondo sarà domenica 28 luglio, quando come da tradizione il Papa tornerà sulla spianata dove i giovani avranno trascorso la notte per la celebrazione della Messa della Gmg, seguita dalla recita dell’Angelus.
Nel pomeriggio, alle 16, Papa Francesco incontrerà nel Centro Studi di Sumaré il Comitato di coordinamento del Celam, quindi si congederà dalla residenza per raggiungere il Padiglione 5 di Rio Centro per l’ultimo incontro, con i volontari della Giornata mondiale della gioventù.
Alle 18.30, la cerimonia dall’aeroporto internazionale e mezz’ora dopo la partenza in aereo per Roma, con arrivo previsto allo scalo romano di Ciampino per le 11.30 di lunedì 29 luglio.
Il collega della redazione portoghese della nostra emittente, Silvonei Protz, ha subito contattato a Rio de Janeiro l’arcivescovo della città, Orani João Tempesta, per un commento:
R. – Com muita alegria recebemos…
Con molta gioia abbiamo ricevuto oggi il comunicato ufficiale della visita del Santo Padre, con tutto il programma già definito. Prima di tutto, spicca la devozione alla Vergine, che già aveva manifestato quando ha visitato la Basilica di Santa Maria Maggiore nel secondo giorno di Pontificato per pregare davanti all’immagine della Madonna.
Questo lo farà anche in Brasile: quando sarà presente per la Giornata, andrà a pregare ad Aparecida affidando alla Madonna il suo lavoro e i lavori della Giornata. Dopo, oltre gli avvenimenti centrali della Giornata ai quali parteciperà – come l’accoglienza del giovedì, la Via Crucis del venerdì, la Veglia di sabato e la Messa conclusiva domenica – il Papa ha scelto altre attività come la visita a una favela, la Favela de la Varginha, una visita a un’opera che si occupa del recupero di giovani tossicodipendenti.
Ma il Papa avrà anche uno sguardo speciale ai giovani che sono privi della libertà, i giovani detenuti. Sono segni momenti molto belli e importanti. Adesso, lavoreremo ancora di più nella preparazione di questi eventi, ora che sono stati confermati.
Testo proveniente dal sito di Radio Vaticana