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Quando Pio X voleva i Giochi a Roma
Sembraimpossibile che personaggi storici di indubbio spessore, già studiati in modo approfondito, dalla chilometrica bibliografia e dagli studi biografici a tre o quattro zeri, possano essere ancora di attualità, come se fossero oggetti di indagine storica in ambiti di assoluta novità di studio, a prima vista improbabili. Eppure, di tanto in tanto, emergono spunti di…
Quando Pio X voleva i Giochi a Roma
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«Vogliono introdurre nella Costituzione dell’Egitto il taglio delle mani e la lapidazione»
«La Costituzione dell’Egitto è in pericolo: i salafiti vogliono cambiarla per inserire leggi come il taglio delle mani per chi ruba o la lapidazione». È preoccupato padre Rafic Greiche, portavoce della Chiesa cattolica egiziana, per quanto riguarda il dibattito sulla modifica della Costituzione che sta andando avanti nell’Assemblea costituente egiziana in queste settimane. Gli estremisti…
«Vogliono introdurre nella Costituzione dell’Egitto il taglio delle mani e la lapidazione»
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Giannino: Altro che debiti e spread, ormai è una guerra di religione
Ci risiamo. Come da 31 mesi di eurocrisi a questa parte, la domanda torna ad essere: “Ma in realtà, i tedeschi che cosa vogliono?”. Torna ad esserlo perché è evidente ai mercati che l’aria in Germania da dieci giorni è nuovamente cambiata. Mi ha detto Prodi: «Nell’attitudine della Merkel c’è l’etica protestante che ti vede…
Giannino: Altro che debiti e spread, ormai è una guerra di religione
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Spread come ai tempi di Berlusconi. Che ne è rimasto della lettera della Bce?
Estate 2011. Turbolenze nei mercati, spread Btp-Bund in ascesa e il postino recapitò al premier Silvio Berlusconi una letterina con mittenti Jean-Claude Trichet e Mario Draghi presso la Banca centrale europea, Frankfurt. Estate 2012. Attacco frontale verso i mercati regolamentati, spread oltre quota 500 punti base e Mario Monti presidente del Consiglio. Cosa è rimasto…
Spread come ai tempi di Berlusconi. Che ne è rimasto della lettera della Bce?
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Siria: Aleppo paralizzata dagli scontri. I cristiani nel terrore
“Da due giorni Aleppo è paralizzata dai combattimenti. La situazione è molto grave. Sentiamo di continuo spari. La gente è chiusa in casa, gli uffici sono chiusi, le attività commerciali ferme. Gli scontri si stanno avvicinando ai quartieri cristiani e sarebbe un grave pericolo per i fedeli.
Siria: Aleppo paralizzata dagli scontri. I cristiani nel terrore
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Usa: appello dei vescovi del Missouri sul diritto a esprimere pubblicamente la propria fede
Il prossimo 7 agosto i cittadini del Missouri saranno chiamati ad esprimersi su un importante emendamento alla Costituzione dello Stato che sancirebbe il diritto di pregare ed esprimere pubblicamente la propria fede.
Usa: appello dei vescovi del Missouri sul diritto a esprimere pubblicamente la propria fede
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Unioni civili: confusione sulla “famiglia”
Coppie di fatto: è bagarre. E a Milano il percorso del registro che dovrebbe riconoscerle è in preda alla confusione. La cancellazione della parola “famiglia” porterebbe alla creazione di una sorta di registro parallelo a quello anagrafico. Il registro comunale potrebbe infatti trasformarsi in una scorciatoia per i matrimoni gay. Fonte: Avvenire
Unioni civili: confusione sulla “famiglia”
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La confessione del «fascista disubbidiente»
Le preghiere imparate da bambino quando faceva il chierichetto, recitate in latino fino a pochi minuti prima di morire, l’ammirazione per Sant’Agostino e per la Chiesa dei primi secoli sono le prime istantanee che affiorano nella mente di monsignor Giovanni Catti, nel ricordare la figura del gerarca fascista Dino Grandi (1895-1988) morto quasi cieco a 93…
La confessione del «fascista disubbidiente»
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Giornalisti e martiri
Settant’anni fa, il 26 luglio 1942, fu ucciso a Dachau padre Titus Brandsma, il carmelitano olandese elevato nel 1985 all’onore degli altari e proclamato, accanto a san Francesco di Sales, copatrono dei giornalisti. Sin dagli anni Trenta denunciò la componente anticristiana del nazismo, continuando – sostenuto dall’episcopato – anche dopo l’invasione tedesca dell’Olanda
Giornalisti e martiri
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L’aiutante di camera infedele chiede perdono al Papa
Paolo Gabriele, l’aiutante di camera infedele nella cui abitazione sono stati ritrovati documenti riservati sottratti dall’appartamento pontificio, ha chiesto perdono a Benedetto XVI in una lettera nella quale esprime il suo dolore e il suo pentimento per quello che ha fatto.
L’aiutante di camera infedele chiede perdono al Papa