In Nigeria il gruppo estremista islamico Boko Haram ha rivendicato gli attacchi di domenica a Jos, costati la vita a 22 persone, tra cui due deputati, e avvenuti durante i funerali di alcune delle vittime di drammatici scontri scoppiati sabato a Barkin Ladi, nello Stato di Plateau. Le autorità nigeriane avevano inizialmente attribuito la responsabilità della strage di domenica a pastori nomadi di etnia fulani, originari del nord del Paese a maggioranza islamico, in competizione per la terra e per l’acqua con gruppi di agricoltori stanziali di fede cristiana dello Stato di Plateau.
Il bilancio complessivo delle violenze, avvenute tra sabato e domenica, è pesantissimo. Tra i cristiani, le vittime sono oltre 100. Commentando la drammatica situazione in Nigeria, il ministro degli esteri italiano Giulio Terzi ha ribadito che “la violenza e il terrorismo contro le minoranze religiose e le minoranze etniche” devono “essere un motivo e un impulso per ogni governo e ogni coscienza delle nostre società civili ad alzare la voce”. Chi colpisce le minoranze cristiane – ha proseguito – adotta una “strategia terroristica”. Per prevenire e lottare contro questo terrorismo – ha affermato il ministro Terzi – occorre lavorare intensamente per un’autentica educazione e sensibilizzazione. (A cura di Amedeo Lomonaco)
Fonte: Radio Vaticana 10/7/12