Abuja (Agenzia Fides) – La Chiesa della Nigeria segue con particolare partecipazione la tragica vicenda delle circa 200 studentesse rapite il 14 aprile nel nord del Paese. “Nelle ultime due domeniche, al termine di ogni Messa, si è pregato espressamente perché le ragazze possano riabbracciare presto le loro famiglie” dice all’agenzia Fides padre Patrick Tor Alumuku, direttore delle Comunicazioni Sociali dell’arcidiocesi di Abuja.
“Domenica scorsa, in ogni parrocchia e in ogni chiesa della Nigeria si è svolta un’ora di adorazione per chiedere al Signore la liberazione delle ragazze – continua padre Patrick -, mentre il card. John Olorunfemi Onaiyekan, arcivescovo di Abuja, ha moltiplicato gli appelli in loro favore”.
Diversi Stati hanno offerto la loro assistenza alle autorità nigeriane per liberare le studentesse nelle mani di Boko Haram, la setta islamista che ha chiesto il rilascio di diversi suoi membri detenuti nelle carceri nigeriane in cambio delle ragazze.
Padre Patrick conclude con una nota di cauto ottimismo: “Abbiamo la speranza che questa vicenda possa concludersi positivamente nei prossimi giorni”. (L.M.) (Agenzia Fides 14/5/2014)