La Turchia mette all’indice Steinbeck: «Uomini e topi è un’opera immorale»

«Uomini e topi è un libro immorale» e per questo la Turchia vuole bandirlo  dall’insegnamento scolastico. È quanto dichiarato dalla commissione testi del  Direttorio İzmir per l’educazione, istituita dal Ministero della cultura  per revisionare i curricula scolastici e rivedere i programmi. Secondo la  commissione la famosa opera del grande scrittore americano John Steinbeck «non è  adatta per fini educativi».

 

MINISTRO DELLA CULTURA INCREDULO. Le dichiarazioni della  Commissione hanno lasciato senza parole anche il ministro della Cultura  turco Ertuğrul Günay, che si è detto incredulo e ha commentato usando  parole altrettanto forti: «Chi cerca di bandire nel 2013 le opere di Steinbeck  non può essere considerato un essere umano».

 

CENSURA DEI POETI SUFI. Il tentativo di censurare Steinbeck  non è il primo nel suo genere in Turchia. La commissione, infatti, aveva anche  ordinato di censurare alcuni versi del poeta turco e mistico Sufi Yunus Emre. Il  poeta, in alcuni versi delle sue poesie, scriveva di non desiderare né il «paradiso» né le 40 «vergini» promesse nel Corano per i giusti che le meritano  con la loro condotta di vita sulla terra, ma solamente «Dio». La versione  censurata delle poesie di Emre, dove questo passaggio veniva eliminato, era  stata approvata da una Commissione del Ministero dell’educazione il mese scorso  con la motivazione che «i temi principali del poema sono presenti anche nella  versione ridotta».

 

JIHAD CONTRO I SUFI. Il ministro della Cultura ha protestato  affermando che «nessuno può modificare o sistemare le parole di Yunus Emre e poi  attribuirle a lui» e che il testo deve essere letto nella versione integrale. I sufi sono mistici islamici, soppiantati nella  maggior parte dell’Umma (i paesi a dominante islamica) nel corso dei secoli dai  giuristi, dal potere politico e militare e dai jihadisti.

Leone Grotti

 

Fonte: Tempi.it