In Belgio anche i bambini potranno richiedere l’eutanasia (senza consenso dei genitori)

Il partito socialista belga ha proposto martedì di modificare la legge  sull’eutanasia, estendendo anche ai bambini, ai malati di Alzheimer e ai malati  di demenza la possibilità di richiedere l’eutanasia. La proposta, che verrà  discussa nei prossimi mesi, ha lo scopo di «aggiornare la legge affinché tenga  maggiormente in considerazione le situazioni drammatiche ed estremamente  strazianti a cui dobbiamo dare risposta».

 

Per questo vogliamo «estendere la  legge ai minori che siano ritenuti in grado di discernere nel caso in cui siano  affetti da malattia incurabile o nel caso in cui siano soggetti a una sofferenza  che non si può alleviare».

MORTI QUINTUPLICATI IN 10 ANNI. Il Belgio è stato il secondo  paese nel mondo a legalizzare l’eutanasia dopo l’Olanda. La legge è stata approvata nel 2002 e  quest’anno ricorre il decimo anniversario. Come riportato da tempi.it, secondo lo studio dell’Istituto europeo di bioetica,  l’eutanasia in Belgio è completamente fuori controllo, le morti ufficiali sono  quintuplicate passando dalle 235 del 2003 alle 1.133 del 2011 all’anno, mentre  si calcola che solo nelle Fiandre il 47 per cento delle vittime per eutanasia  non sia riportato e il 32 per cento non avesse richiesto di morire. Il rapporto  mostra anche come le violazioni della legge sull’eutanasia siano continue e la  commissione che dovrebbe supervisionare si è dichiarata «impotente» a svolgere  questo compito: «Eravamo coscienti di potere svolgere il nostro lavoro in modo  limitato. È abbastanza evidente che il successo della nostra missione dipende  dalla volontà dei medici di rispettare o no la legge». Dal 2003, come  prevedibile, nessun medico si è mai autodenunciato per avere commesso  irregolarità.

 

LEGGE SEMPRE PIÙ COMPRENSIVA. La legge approvata nel  2002 era molto rigida per quanto riguarda i criteri da soddisfare per accedere  all’eutanasia. Negli anni, molti di questi sono caduti: in teoria solo chi  soffre di una malattia al suo stadio finale, che porterà sicuramente alla  morte nel breve termine, può richiedere l’eutanasia. Di fatto, ora anche per  malattie non incurabili si può ottenere la “dolce morte” e il criterio di “sofferenza insopportabile” è stato dichiarato soggettivo. Non è più necessario  neanche presentare una richiesta scritta.

 

EUTANASIA PER BAMBINI. Il caso del Belgio dimostra che una  volta che si accetta il principio che un uomo può essere ucciso in determinate  condizioni, quelle condizioni tendono a diventare sempre di più. Così, presto,  anche i bambini potranno richiedere l’eutanasia senza necessitare del consenso  dei genitori.

Leone Grotti

 

Fonte: Tempi.it