
La questione del
pro multis, sulla quale il Papa si è pronunciato con la lettera del 14 aprile scorso ai vescovi tedeschi, continua a essere approfondita a livello accademico da teologi e liturgisti con contributi sensibili alla riflessione di Benedetto XVI. Tra questi quelli di Francesco Pieri, sacerdote bolognese e docente di liturgia, e di Silvio Barbaglia, presbitero novarese e docente di esegesi dell’Antico e Nuovo Testamento. Il primo ha dedicato all’argomento un libro in uscita per i tipi della Dehoniana Libri (
Per una moltitudine. Sulla traduzione delle parole eucaristiche). Il secondo un saggio sulla rivista
Fides et Ratio dell’Istituto Superiore di Scienze religiose “Romano Guardini” di Taranto.