“San Basilio nel suo libro sullo Spirito Santo paragona la situazione della Chiesa dopo il Concilio di Nicea ad una battaglia navale di notte dove nessuno più conosce l’altro, ma tutti sono contro tutti”. Con questa bella – ma terribile – metafora Benedetto XVI descrive la situazione che si è creata nella Chiesa dopo l’ultimo grande concilio ecumenico. Lo scopo che si prefigge non è certamente quello di confermare i fedeli in quel senso di disperazione, di inutilità di ogni sforzo, di rassegnazione, che serpeggia ormai da troppo tempo nella Chiesa, soprattutto nei Paesi di antica evangelizzazione.
Fonte: Zenit