In una sola cellula umana si contano 53 miliardi di molecole proteiche, 166 miliardi di molecole lipidiche, 2.900 miliardi di “piccole molecole” e 250.000 miliardi di molecole di acqua e in più gli acidi nucleici. Pare che nel nostro corpo vi siano circa 100.000 miliardi di queste cellule.
Interrogato sulla possibilità che all’origine della straordinaria complessità della nostra vita vi fosse il “caso”, John Eccles, Nobel per la fisiologia e la medicina nel 1963, scomparso nel 1997, rispose: «Supponiamo l’esistenza di un magazzino immenso di pezzi aeronautici, tutti nelle loro casse o sugli scaffali. Un edificio enorme, mettiamo di mille chilometri per lato.
Arriva un ciclone che, per centomila anni, fa roteare e scontrare tra loro quei pezzi. Quando finalmente si placa, dove c’era il magazzino c’è una serie di quadrimotori, già con le eliche che girano.
Ecco: stando proprio alla scienza, le probabilità che il caso abbia creato la vita sono più o meno quelle di questo esempio. Con, per giunta, un’aggravante: da dove vengono i materiali del magazzino?».
IL TIMONE N. 120 – ANNO XV – Febbraio 2013 – pag. 25