Non è sufficiente vietare l’assistenza al suicidio come attività professionale. Piuttosto, “va sanzionata l’assistenza al suicidio in quanto tale”. E’ quanto sottolinea il vescovo di Fulda, mons. Heinz Josef Algermissen, criticando il progetto di legge sull’aiuto al suicidio presentato dal ministro tedesco della Giustizia, Sabine Leutheusser-Schnarrenberger. Il presule, ribadendo la ferma opposizione della Chiesa ad una pratica che risponde con l’uccisione alla disperazione di una persona, ha definito “allarmante” il fatto che la legge venga discussa dal Parlamento già a fine gennaio.
Il progetto di legge – ricorda l’agenzia Sir – ha suscitato polemiche non solo in ambienti cristiani, ma anche da parte dell’Ordine federale dei medici. Si teme che con il provvedimento venga a crearsi una “zona grigia”, che consenta alle associazioni per l’assistenza al suicidio di offrire i propri servizi a fronte del pagamento della quota di adesione. (A.L.)
Fonte: Radio Vaticana