Suor Cristina Scuccia, la giovane religiosa, vincitrice della seconda edizione di The Voice, con ogni probabilità non prenderà parte alla rassegna canora condotta da Carlo Conti e in onda su Rai1 il prossimo febbraio.
A frenare la sua possibile partecipazione al Festival sarebbero stati i vertici delle Orsoline, ordine cui appartiene la suora siciliana. Dopo aver rinnovato i voti di castità, povertà e obbedienza lo scorso 29 luglio ora la giovane si prepara a pronunciare quelli definitivi, il prossimo anno.
E pensare che in molti speravano di rivedere la suora anche sul palco dell’Ariston, dopo le sue seguitissime esibizioni nel talent show di Rai2. Forse, in cuor suo, il primo a sperarci era proprio il conduttore del prossimo Sanremo, Carlo Conti: suor Cristina avrebbe fatto schizzare gli ascolti.
A sperare in una sua partecipazione al Festival era anche la Universal, sua casa discografica. L’Ariston sarebbe stato un ottimo palcoscenico per rilanciare il talento canoro della religiosa, il cui singolo “Lungo la riva” – scritto da Neffa e presentato a The Voice – ha registrato un flop nelle vendite.
Dopo questo sfortunato debutto, la suora avrebbe dovuto incidere il suo primo album, ma anche in questo caso i tempi della vita religiosa avrebbero avuto la meglio su quelli del mercato discografico.
“Siamo in attesa delle decisioni personali di Suor Cristina e di quelle del suo ordine religioso. Tutto prende più tempo di quanto non sia per noi normale quando si tratta di contratti e progetti di altri artisti. So che può sembrare inusuale non averla ancora in studio o con un album pronto, ma giustamente ci sono delle regole diverse che in un caso particolare come questo vanno rispettate“ ha dichiarato di recente al Corriere Alessandro Massara, presidente di Universal Music Italia.
Fonte: il blog davidemaggio.it