Il Cairo (AsiaNews) – L’ira dei Fratelli Musulmani contro lo sgombero forzato dei sit-in pro-Mohamed Morsi si scaglia contro i cristiani. In queste ore gli islamisti hanno attacco sette chiese cattoliche e ben 15 edifici religiosi della Chiesa copto-ortodossa e protestante. Gli assalti si sono verificati al Cairo e nel governatorato di Sohag (Alto Egitto). A dare la notizia è p. Rafic Greiche, portavoce della Chiesa cattolica egiziana, che sottolinea come questo atto stia passando sotto il silenzio dei media occidentali. Al momento non è chiaro se vi siano vittime e feriti.
La rappresaglia è avvenuta subito dopo gli scontri di questa notte nei quartieri di Nadha e Rabaa al-Adawiya, nella capitale, ad Alessandria, el-Fayum e Suez, dove le forze dell’ordine hanno sgomberato con i bulldozer i campi organizzati nelle scorse settimane dai Fratelli Musulmani. Nell’assalto hanno perso la vita a 95 persone, secondo fonti dell’esercito.
Per evitare il caos il governo egiziano ha decretato lo stato di emergenza. (S.C.)