Il documento parte dal presupposto che “neanche i documenti elaborati in materia dal Pd e dall’Udc, con il relativo seguito di polemiche, hanno chiarito a sufficienza i nodi reali della questione” e “nonostante la gravità e l’impellenza della crisi economica, il tema sembra aver assunto nuova centralità nel dibattito pubblico”. Dunque, il primo concetto messo in chiaro è che “l’introduzione del matrimonio omosessuale nel nostro ordinamento giuridico non è e non potrebbe essere una proposta reale e attuale da parte di nessun partito. Tale obiettivo, infatti, sarebbe impossibile da raggiungere se non attraverso una modifica della Costituzione: impresa nella quale nessuna forza politica può o vuole al momento cimentarsi”.
Fonte: Avvenire