Continua a suscitare discussioni e commenti il breve incontro avvenuto nei giorni scorsi presso la Nunziatura di Washington fra il Papa e la signora Kim Davis, l’impiegata della contea del Kentucky che si rifiuta di rilasciare licenze di matrimonio per le coppie dello stesso sesso e che per questo motivo ha passato alcuni giorni in carcere. Sulla vicenda è intervenuto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, per “contribuire a una comprensione obiettiva di ciò che è avvenuto”.
“Il Papa – precisa il portavoce vaticano – ha incontrato presso la Nunziatura di Washington” diverse decine di persone invitate dalla rappresentanza pontificia per salutarlo “in occasione del suo congedo prima della partenza da Washington per New York City, come avviene durante tutti i viaggi del Papa.
Si è trattato di saluti molto brevi di cortesia a cui il Papa si è prestato con la sua caratteristica gentilezza e disponibilità.
L’unica ‘udienza’ concessa dal Papa presso la Nunziatura è stata ad un suo antico alunno con la famiglia. Il Papa – ha detto padre Lombardi – non è quindi entrato nei dettagli della situazione della signora Davis e il suo incontro con lei non deve essere considerato come un appoggio alla sua posizione in tutti i suoi risvolti particolari e complessi”.
Fonte: sito di Radio Vaticana