La strage continua di cristiani ha trasformato la Nigeria in un’emergenza non più procrastinabile di fronte alla quale il mondo cosiddetto libero e civile non può più, se libero e civile vuole continuare a rimanere, fingere di non vedere o mostrarsi in altre faccende «più urgenti» affaccendato. Del resto, il caso nigeriano dimostra ancora una volta la correttezza delle analisi più attente a proposito della guerra al terrorismo.
Fonte: Ragionpolitica.it