Se si potesse scherzare sull’argomento potremmo esultare con uno storico “habemus papam!”, ma purtroppo dalla consultazione che il Movimento cinque stelle ha voluto aprire tra gli iscritti alla piattaforma Rousseau è emerso un assoluto nulla. Per chi non lo sapesse, questa tanto citata “piattaforma” altro non è che un sito internet con un’area alla quale possono accedere solo gli iscritti, i quali per esprimere la propria opinione devono identificarsi con account e password e dimostrare di essere tesserati grillini.
C’è da dire che questa volta il Movimento ha predisposto le votazioni all’insegna della massima trasparenza affidando ad un notaio la certificazione delle modalità e delle risultanze della consultazione (cfr. Qui)
Il quesito posto era questo: “Sei d’accordo che il MoVimento (sic nel testo della certificazione) 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?”. Sappiamo che hanno vinto i sì.
Ma i risultati vanno letti e interpretati oltre i numeri grezzi. Analizziamoli quindi: gli aventi diritto al voto erano 117.194 e di questi hanno votato in 79.634 di cui 63.146 sono stati favorevoli e 16.448 contrari.
La popolazione italiana al momento in cui viene scritto questo articolo consta di 60.413.047 abitanti (fonte Italia Ora) e se andiamo a valutare la percentuale di coloro che hanno deciso le sorti del Governo italiano rispetto alla popolazione complessiva scopriamo che corrisponde allo 0,1%. In matematica tale numero in certi casi può essere approssimato per difetto e perciò equivale a 0.
Quindi una percentuale irrilevante di persone ha deciso per milioni di italiani. Il significato politico di questo dato lo lasciamo ai politologi, agli opinionisti di mestiere e ai sociologi. Noi ci limiteremo ad osservare che il nostro sistema democratico è stato umiliato e sconfitto. Perché uno zero ci farà governare da qui a non sappiamo quando.
Paola de Lillo