Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Un neonato gettato nella toiletta appena nato, è stato salvato dai pompieri rompendo il tubo della fogna da dove provenivano le sue urla. “Per fortuna il bambino è sopravvissuto – afferma un poliziotto su portal.hangzhou.com. cn – ma la persona che lo ha abbandonato è sospettata di omicidio”.
Il fatto è avvenuto a Jinhua (Zhejiang). Due giorni fa, alcuni abitanti al quarto piano di una casa, hanno sentito i vagiti del piccolo provenire dal tubo della fogna e hanno chiamato i pompieri.
Dopo alcuni vani tentativi, i pompieri hanno tagliato una sezione del tubo della lunghezza di 30-40cm e l’hanno portato all’ospedale, dove insieme a dei medici, usando seghetti e pinze, hanno a poco a poco liberato il piccolo, ancora avvolto nella placenta e con il cordone ombelicale attaccato (v. il video).
Il neonato di due o tre giorni di vita ha riportato qualche piccola ferita e aveva un lento battito cardiaco. Ora è nell’incubatrice e le sue condizioni sono stabili.
Non si conosce ancora il responsabile del gesto. Secondo i commenti su internet, questi casi sono frequenti , legati a nascite fuori del matrimonio o a causa della legge sul figlio unico. Le famiglie che hanno già un figlio, per evitare di pagare le multe esose richieste dal ministero per il controllo sulla popolazione, preferiscono eliminare i neonati o abbandonarli. Il ministero si vanta che dalla fine degli anni ’70 ad oggi, grazie alla legge sul figlio unico, si è impedita la nascita di circa 400 milioni di bambini, anche con aborti e sterilizzazioni forzate.