Il mondo si commuove per l’immagine di Nevaeh Atkins, neonata che stringe il dito del dottore che la estrae dal corpo della madre. L’immagine, scattata dal padre della piccola nata il 9 ottobre in Arizona, sta facendo il giro del mondo dopo che la madre l’ha postata su Facebook. In effetti la fotografia è inusuale e ne ricorda un’altra, ben più famosa, di una decina di anni fa.
Si tratta di un’immagine analoga, e anche quella volta il piccolo, Samuel Alexander Arms, sporse la mano dall’utero materno per afferrare il dito del medico che lo stava aiutando a nascere. Solo che, nel caso di Samuel, si trattava di un feto di appena di 21 settimane, fatto venire alla luce durante un intervento chirurgico per correggere un problema di spina bifida. Durante l’operazione un fotografo, Paul Harris, invitato ad assistere al difficile intervento, immortalò l’istante in cui Samuel si protese verso il dottore, fra il grande stupore di tutti i presenti. Il piccolo fu quindi operato e nacque mesi dopo, il 28 dicembre 2002.
L’immagine di Samuel fece il giro del mondo anche perché usata da molti attivisti pro life per mostrare di che cosa sia capace un feto – cioè un bambino – a sole 21 settimane, periodo in cui in molti Stati è permesso l’aborto.