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Il direttore di Avvenire: il gioco sporco delle fonti anonime, pessimo servizio alla verità
Sull’ultimo Angelus di Benedetto XVI e su come i mass media stanno affrontando questo delicato periodo della Chiesa, Sergio Centofanti ha sentito il direttore del quotidiano Avvenire, Marco Tarquinio.
Il direttore di Avvenire: il gioco sporco delle fonti anonime, pessimo servizio alla verità
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Le tracce dell’anticristo – di Maria Gloria Riva
Non si può capire come sia possibile che, mentre la storia della Chiesa sta scrivendo una pagina di storia senza precedenti, per le persecuzioni che si scatenano, dentro e fuori di essa, per le dimissioni del Santo Padre, per le leggi restrittive che, in Italia, hanno messo sul lastrico moltissime istituzioni scolastiche religiose, non si…
Le tracce dell’anticristo – di Maria Gloria Riva
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Due minuti di preghiera per il Papa
L’Associazione Due minuti per la vita, nata nel giugno 2008 durante il Pontificato di Benedetto XVI – verso cui rinnova i propri sentimenti di immenso affetto e devozione –, in considerazione delle attuali vicende che la Chiesa si trova ad affrontare, propone:
Due minuti di preghiera per il Papa
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Grandi manovre prima del conclave – di Antonio Socci
E’ possibile che Benedetto XVI tema l’interferenza dei mass media sul prossimo Conclave? Vuol mettere in guardia la Chiesa e specialmente i cardinali dal rischio che siano questi pervasivi strumenti a influenzarli nelle scelte decisive che devono fare? La domanda sorge considerando gli straordinari interventi che in queste ore sta ci regala Benedetto XVI quasi…
Grandi manovre prima del conclave – di Antonio Socci
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In questa Quaresima di crisi giunge l’ora di scoprire ciò a cui si tiene veramente
Inizia oggi una Quaresima che più quaresima non si può. Ancora per pochi giorni potrà impazzare il carnevale della campagna elettorale e delle dietrologie sulla rinuncia di Benedetto XVI ma poi bisognerà salire sulla croce di una governabilità che pare impossibile e su un soglio che nemmeno un sant’uomo riesce più a reggere.
In questa Quaresima di crisi giunge l’ora di scoprire ciò a cui si tiene veramente
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Allarme in Spagna: crescono gli attacchi contro i simboli religiosi
Allarme dell’Osservatorio per la libertà religiosa e di coscienza in Spagna. Nelle stesse ore in cui un ordigno rudimentale è stato scoperto e disinnescato nella cattedrale dell’Almudena di Madrid, l’Organismo ha reso noto come, nel corso del 2012, siano stati compiuti nel Paese iberico sedici attacchi nei confronti di simboli religiosi, non solo cattolici, ma…
Allarme in Spagna: crescono gli attacchi contro i simboli religiosi
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Il valore del riposo secondo il cardinale Angelo Scola
La Bibbia parla chiaro in tema di riposo: non ci si può riposare dimenticando Dio, né le proprie relazioni costitutive. E, soprattutto, senza aver fatto esperienza dell’essere stati perdonati. È questo il succo della riflessione che il cardinale Angelo Scola ha rivolto ai lettori del Messaggero di sant’Antonio con cui è nata una proficua collaborazione.
Il valore del riposo secondo il cardinale Angelo Scola
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Se la libertà religiosa rischia in Occidente
Madrid, 9. La libertà religiosa non è minacciata soltanto in quei Paesi asiatici e africani soggetti a regimi dittatoriali o fondamentalisti. Come è noto, anche nelle moderne democrazie occidentali, in forme più o meno velate, l’esercizio di questo diritto umano fondamentale è talvolta seriamente posto a repentaglio.
Se la libertà religiosa rischia in Occidente
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Salvate il Papa dalla gogna di Twitter! Idea pessima: è sommerso da insulti – di Antonio Socci
Vorrei lanciare un appello a chi, in Vaticano, vuole veramente bene al Papa (ci sarà certamente): andare subito via da Twitter, basta, alla larga. Proteggete il Vicario di Cristo da questa umiliante gogna mediatica di cui lui è certamente ignaro. Non so quale genio abbia avuto la “strepitosa” idea di far sbarcare Benedetto XVI su…
Salvate il Papa dalla gogna di Twitter! Idea pessima: è sommerso da insulti – di Antonio Socci
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A Jesi gli abortisti non si arrendono: la 194 va attuata a furor di popolo e di istituzioni.
Come qualcuno forse ricorderà, nel settembre scorso tutti i media, fra lo stupito e l’indignato, avevano riportato la notizia che nell’Ospedale di Jesi dal marzo precedente non era più presente uno straccio di ginecologo disposto a praticare gli aborti. L’assessore regionale alla Sanità, di fronte alla pressione delle donne smaniose di liberarsi dei loro indesiderati…
A Jesi gli abortisti non si arrendono: la 194 va attuata a furor di popolo e di istituzioni.