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« Ecco perché nessuno vuole ricordare il centenario del gulag comunista » di Antonio Socci
Proprio in questi mesi l’inferno compie cento anni. Ma è un centenario che non troverete ricordato quasi da nessuna parte, infatti parlare del Gulag sovietico è tuttora scomodo e imbarazzante in un Paese come il nostro, in cui il comunismo è stato così pervasivo, un paese le cui élite affondano le loro radici generazionali perlopiù in un passato…
« Ecco perché nessuno vuole ricordare il centenario del gulag comunista » di Antonio Socci
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100 anni dalla rivoluzione d’ottobre. Dove sono i (post ex) comunisti? – di Antonio Socci
Ma come, fanno tutti finta di niente? Cento anni dopo la rivoluzione russa ormai russa pure la sinistra. E quell’Italia “dell’Est” che ci credette e che per anni ha frantumato i cocomeri di tutti col verbo marxista, facendone l’unico pensiero ammesso, non ha nulla da dichiarare.
100 anni dalla rivoluzione d’ottobre. Dove sono i (post ex) comunisti? – di Antonio Socci
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Perché la morte di un vecchio comunista deve rattristare gli anticomunisti – di Giuliano Guzzo
Aveva cent’anni, è vero. Ha sposato un’ideologia inumana, vero pure questo, arrivando fra l’altro a giustificare crimini quali, per esempio, l’invasione dell’Ungheria nel 1956 (anche se poi se ne pentì). Eppure la morte della morte del comunista Pietro Ingrao (1915-2015) dovrebbe rattristare – anche se può sembrare un paradosso – anzitutto gli anticomunisti.
Perché la morte di un vecchio comunista deve rattristare gli anticomunisti – di Giuliano Guzzo
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Il Papa, la teologia della liberazione, il marxismo – di Maurizio Moscone
1. “Il Signore liberi la Chiesa da qualsiasi interpretazione ideologica” Papa Francesco suscita entusiasmo e ammirazione tra la gente semplice per l’autenticità della sua persona, che si rivela in tutti i suoi comportamenti e atteggiamenti e per l’amore evangelico che manifesta soprattutto verso gli ultimi (ha commosso la celebrazione del Giovedì Santo nel carcere minorile…
Il Papa, la teologia della liberazione, il marxismo – di Maurizio Moscone
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I ‘principini’, figli degli ‘Immortali’ del Partito, sono i nuovi padroni della Cina
Pechino (AsiaNews) – I discendenti di 8 padri fondatori del Partito comunista gestiscono fortune di decine di miliardi di dollari, in una connessione fra economia e politica che mette in crisi tutte le prediche anti-corruzione della nuova leadership di Xi Jinping. Allo stesso tempo la mappa di queste ricchezze sta creando un sempre più forte…
I ‘principini’, figli degli ‘Immortali’ del Partito, sono i nuovi padroni della Cina
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La più grande strage mai causata da un governo contro la propria gente. Il grande balzo di Mao
Ci si può dimenticare di commemorare lo sterminio di 30-40 milioni di persone, prodotto della stupidità fanatica e dell’ideologia criminale di un regime? Sì, si può. È caduto quest’anno il cinquantesimo anniversario del più grande disastro economico e della più grande perdita di vite umane mai causata da un governo ai suoi stessi cittadini, ma…
La più grande strage mai causata da un governo contro la propria gente. Il grande balzo di Mao
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Quando i comunisti mangiavano (per davvero) i bambini – di Massimo Introvigne
L’articolo che riportiamo è stato pubblicato su Il Domenicale N. 38 del 23 settembre 2006, ma quegli avvenimenti raccontati ormai fanno parte della Storia. 40 anni fa la tragedia della rivoluzione culturale. Tutta l’atroce verità su quel rito politico, celebrato con allure religiosa, che impose di divorare donne, vecchi e bimbi. Con bibliografia. Per questo “comunista” odorerà, per molti…
Quando i comunisti mangiavano (per davvero) i bambini – di Massimo Introvigne
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Storia di una spietata chirurgia demografica
I cento anni che vanno dalla guerra di Crimea (1853), alla morte di Stalin (1953) sono stati segnati dallo spostamento coatto di intere popolazioni, per un totale di circa trenta milioni di persone. Probabilmente si è trattato del maggiore esodo non volontario della storia. Ad analizzarlo, spiegandone motivi e modalità, sono Antonio Ferrara e Niccolò…
Storia di una spietata chirurgia demografica
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Atei, la bella morte dei nipotini di Marx
È considerato uno degli epigoni di quei nouveaux philosophes che sconvolsero il panorama intellettuale francese (e non solo) negli anni Settanta. Reduce dal marxismo, Philippe Némo è oggi docente alla business school ESCP Europe, dove dirige il settore umanistico nella sede di Parigi. Nel suo ultimo libro uscito in Francia, La belle mort de l’athéisme…
Atei, la bella morte dei nipotini di Marx
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E Varsavia ordinò: «Arrestate Wojtyla»
«Sì, eravamo loro e noi. I comunisti cercavano di farsi accettare non solo come autorità politica, ma anche morale, come espressione della nazione polacca. Ma fu la Chiesa a diventare tale espressione, specialmente nella persona del cardinale Wyszynski. I comunisti tentavano di far finta che non esistessimo; ma era impossibile».È questa – nelle parole di…
E Varsavia ordinò: «Arrestate Wojtyla»