«Basta con questa storia dello spread: abbiamo vissuto felicemente per tanti anni. È un’invenzione di due anni fa. Lasciamolo stare, non confrontiamoci sempre con la Germania. Abbiamo sempre fatto a meno dello spread, continuiamo a farne a meno. I mercati? Sono indipendenti e matti, vadano per la loro strada». Lo ha detto martedì mattina Silvio Berlusconi, ospite a La Telefonata di Maurizio Belpietro su Canale 5.
Non considera un «miracolo» il risultato elettorale, l’ex premier, anzi lo dava «abbastanza per scontato». «Certo – dice – visto che molti italiani erano scontenti, è stato naturale rivolgersi alle novità». «Bastava che non ci stati i vari Giannino o Casini, che hanno sottratto voti alla coalizione dei liberali e dei moderati, e avremmo vinto».
NO AL VOTO –La riflessione centrale del leader del Pdl, ospite degli schermi «amici» di Canale5, è che ora «tutti devono riflettere su cosa si può fare di utile per l’Italia; e la riflessione prenderà qualche tempo. Credo che l’Italia non possa non essere governata» Non è utile, invece, secondo l’ex premier, ritornare al voto. Per il bene del Paese, dice Berlusconi, «tutti devono acconciarsi a fare qualche sacrificio: non credo che quest’Italia possa non essere governata. Io sono tranquillo, ho la coscienza a posto».
NO ACCORDI CON MONTI – Il Cavaliere chiude però all’ipotesi di accordi con il centro di Mario Monti: «Monti con la politica di austerità ha messo il Paese in una situazione pericolosa con una spirale recessiva, l’aumento del debito e della disoccupazione e la chiusura di mille imprese al giorno». «Non credo sia possibile nessun accordo», ha ribadito.
FUORI I GIUSTIZIALISTI – Risultati positivi dalle urne? «Sicuramente il fatto che non entreranno in Parlamento personaggi come Fini, Ingroia e Di Pietro, giustizialisti di cui nessuno sentirà la mancanza».
NESSUN BROGLIO – Nessun sospetto di brogli, anche se lunedì sera Angelino Alfano aveva chiesto di «verificare bene e ricontare i voti»: «Non abbiamo nessun elemento per poter sospettare» dei brogli. «Non sono al corrente di nulla», ha detto Silvio Berlusconi. «Noi avevamo dei sondaggi che ci davano lievemente davanti al Pd alla camera e immaginavamo che saremmo stati noi ad avere il premio di maggioranza invece sembra che ce l’abbia il Pd, per questo Alfano ha ritenuto di chiedere il riconteggio».
LE BOTTIGLIE? LE REGALO – Manterrà la promessa di festeggiare ubriacandosi la sconfitta di Mario Monti? «Mantengo sempre le promesse, avevo detto che mi sarei ubriacato se il Centro di Monti non fosse arrivato al 10%. L’ha superato, e quindi regalerò le bottiglie», ha detto.
Antonella De Gregorio
Fonte: Corriere della sera