Città del Vaticano, 26 febbraio 2013 (VIS). Benedetto XVI sarà “Pontefice emerito” o “Papa emerito”, ha informato questa mattina il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., nel corso di un briefing sugli ultimi giorni del Pontificato di Benedetto XVI. Il Papa conserverà il nome di “Sua Santità Benedetto XVI” ed indosserà l’abito talare bianco semplice, senza la mantellina che copre le spalle.
Per l’ultima udienza generale del Papa, domani 27 febbraio, sono stati già distribuiti 50.000 ingressi riservati, anche se l’affluenza sarà certamente maggiore. Eccetto che per il giro in papamobile che sarà più ampio del solito, l’udienza si svolgerà nella forma abituale. Le presentazioni individuali finali, i cosiddetti “baciamano” o brevi saluti al Papa al termine dell’Udienza, saranno sostituti dall’incontro che Benedetto XVI avrà nella Sala Clementina con alcune autorità presenti a Roma, fra di esse i Presidenti della Slovacchia e della regione tedesca della Baviera.
Il 28 febbraio, ultimo giorno di Pontificato, la mattina Benedetto XVI saluterà, nella Sala Clementina, i cardinali presenti a Roma. Alle 16:55, nel Cortile di San Damaso, riceverà gli onori di un picchetto della Guardia Svizzera e sarà salutato dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, e da altri membri del Dicastero. All’eliporto vaticano Benedetto XVI riceverà il saluto del Cardinale Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio.
All’arrivo dell’elicottero a Castel Gandolfo, alle 17:15, saranno ad accogliere il Papa il Cardinale Giuseppe Bertello, Presidente, e il Vescovo Giuseppe Sciacca, Segretario, del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, il Vescovo della Diocesi di Albano, Monsignor Marcello Semeraro e le autorità civili della cittadina.
Benedetto XVI ai affaccerà al balcone del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo per salutare quanti si sono recati nella piazza per salutarlo. Alle 20:00 comincia la Sede Vacante, la Guardia Svizzera che presta servizio a Castel Gandolfo, cesserà il suo servizio poiché è un corpo dedicato alla custodia del Romano Pontefice. Della sicurezza del Papa emerito continuerà ad occuparsi la Gendarmeria Vaticana.
Padre Lombardi ha spiegato inoltre che Benedetto XVI non utilizzerà più “L’Anello del pescatore” che sarà annullato come il sigillo di piombo del pontificato. Di ciò si occuperanno il Cardinale Camerlengo con i suoi collaboratori. Ugualmente Padre Lombardi ha informato che il Papa non utilizzerà più le calzature rosse indossate dai pontefici.
Relativamente all’inizio delle congregazioni dei cardinali, il Cardinali Decano invierà, il 1° marzo, una lettera a tutti i cardinali convocandoli a Roma. “È verosimile – ha aggiunto Padre Lombardi – che le congregazioni comincino a partire dalla prossima settimana”.
Le congregazioni si terranno nell’Aula Nuova del Sinodo e i Porporati non alloggeranno nella Casa Santa Marta fino alla vigilia dell’inizio del conclave, perché durante le congregazioni si sorteggerà l’alloggio a loro destinato.
Fonte: VATICAN INFORMATION SERVICE