L’iniziativa di Terzi – si sottolinea alla Farnesina – si inserisce nell’azione costante che l’Italia ha svolto sin dall’inizio della vicenda di Asia Bibi. In tutte le occasioni di incontro e contatto con le autorità pakistane è stato rappresentato l’auspicio di una sua immediata liberazione e lo stesso ministro degli Esteri i si è espresso in tal senso nel suo incontro con il collega del Pakistan, Rabbani Khar, durante il Vertice Nato di Chicago.
Un’intensa attività diplomatica a sostegno di Asia Bibi è stata svolta dall’Italia anche a Bruxelles presso l’Unione Europea, nel quadro del dialogo strategico Ue-Pakistan.
Il Premio Nobel per la Pace conferito all’Ue – sottolinea Terzi – oltre che uno straordinario riconoscimento, deve essere anche un forte incentivo a un impegno sempre maggiore delle istituzioni comunitarie a tutela dei diritti umani e della libertà di religione, presupposto indispensabile per la convivenza pacifica fra i popoli.
“Come cristiano e come cittadino sono grato ai presidenti di Senato e Camera e al presidente del Consiglio Monti per aver dato una prova di grande unità nazionale, aderendo alla campagna di Avvenire per salvare dalla condanna a morte in Pakistan la cristiana Asia Bibi”. Lo ha detto il ministro della Cooperazione e Integrazione, Andrea Riccardi, che ha aggiunto: “Il tema della persecuzione dei cristiani e, più in generale, della difesa della libertà religiosa e dei diritti umani deve trovare uniti e più consapevoli i cittadini italiani ed europei, perchè nel mondo sii diffonda una cultura di pace, di convivenza, di dialogo e di rifiuto del fondamentalismo e della violenza”.