“Il processo attraverso il quale la Chiesa d’Inghilterra sta arrivando a una decisione sulla questione dell’ordinazione delle donne vescovo è qualcosa che seguiamo con attenzione e un po’ di preoccupazione”. Così il primate cattolico d’Inghilterra e Galles, mons. Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster, descrive all’agenzia Sir l’atteggiamento con cui la Chiesa cattolica attende il voto domani, con il quale gli anglicani inglesi potrebbero dire il sì definitivo alle donne vescovo.
La legislazione, sulla quale la Chiesa d’Inghilterra lavora da vent’anni, deve ottenere la maggioranza dei due terzi in ciascuna delle tre case del Sinodo – laici, pastori e vescovi – ed è stata rimandata ai vescovi lo scorso luglio perché la formula trovata per accomodare i contrari non soddisfaceva gli anglocattolici, che non vogliono allontanarsi ulteriormente da Roma, gli evangelici conservatori e anche il movimento delle donne. Da allora i vescovi anglicani hanno trovato una nuova soluzione che prevede che alcune parrocchie, contrarie alle donne, possono chiedere di essere seguite da un vescovo uomo: questa formula potrebbe soddisfare tutte le fazioni della Chiesa nel voto di domani.
“Ci sono già donne vescovo nella Comunione anglicana”, afferma il primate Nichols. In questo senso, “la posizione fondamentale della Comunione anglicana è molto chiara. Non penso che la decisione cambierà il livello di dialogo e cooperazione tra di noi in modo radicale. Tuttavia, genererà un senso ulteriore di un’identità, nella Chiesa d’Inghilterra, che è meno vicina alla tradizione cattolica. Continueremo a parlare, ma certo questo è un passo molto significativo che la Chiesa sta per prendere”.
L’arcivescovo di Westminster commenta anche il nuovo interesse che il mondo della politica e della finanza britannica ha per la dottrina sociale cattolica alla quale ministri e uomini d’affari ricorrono come a un punto di riferimento e a una via d’uscita dalla crisi economica.
Ricordando che all’argomento la Bbc ha dedicato una puntata del suo programma di approfondimento “Analysis”, il primate cattolico si dice “personalmente incoraggiato dal fatto che leader del mondo del business mi hanno avvicinato chiedendomi se potevo aiutarli a esplorare alcuni dei problemi che si trovano ad affrontare, problemi di crisi di fiducia, di ricerca di un significato nel mondo del business e di un equilibrio tra profitto e servizio alla società”. (R.P.)
Fonte: Radio Vaticana