L’Ambasciata d’Israele presso la Santa Sede esprime la sua “più ferma condanna” verso gli atti vandalici di ieri, che hanno violato il Monastero della Croce nella Valle della Croce a Gerusalemme. Slogan di odio in lingua ebraica rivolti contro Gesù, secondo quanto riportano alcuni media israeliani, sono stati scritti sui muri del monastero mentre su alcune auto, parcheggiate nei dintorni, è stato disegnato ‘buona Hanukkah’ la festa ebraica in corso in questi giorni.
In una nota diffusa oggi, l’Ambasciata “deplora questo tipo di comportamento che è in totale contrasto con i valori e le tradizioni di Israele”. La condanna della rappresentanza diplomatica fa il paio con quella del Primo Ministro di Israele Benjamin Netanyahu che in un comunicato, reso noto oggi, esprime “sdegno per gli atti violenti che si sono verificati la scorsa notte a Gerusalemme e nei pressi di Ramallah”. “I valori ebraici con i quali siamo stati cresciuti e su cui cresciamo i nostri figli – si legge nel testo – rifiutano totalmente questo tipo di comportamento. La libertà di culto per tutte le religioni sarà salvaguardata in Israele. Le persone spregevoli che hanno commesso questo crimine saranno assicurate alla giustizia”. (R.P.)
Fonte: Radio Vaticana