Alla Messa di Copacabana hanno partecipato 3 milioni di pellegrini; agli oltre 2 milioni di giovani che hanno trascorso la notte sulla spiaggia di Rio dopo la Veglia, infatti, se ne sono aggiunti centinaia di migliaia dalla metropoli carioca e da tutto il Brasile. 1500 i vescovi 15mila i sacerdoti. Tra le autorità: i presidenti di Brasile, Argentina, Bolivia e Suriname. Il Papa ha “inviato” in missione tutti i giovani del mondo e all’Angelus ha annunciato la città della prossima Gmg che sarà a Cracovia, in Polonia, nel 2016.
Al termine della Messa il mandato missionario a 10 giovani dei cinque continenti. Particolarmente toccante quando, come segno di accoglienza e offerta a Dio della vita, all’offertorio il Papa ha voluto abbracciare una piccolissima bimba nata anencefala, in braccio ai genitori che hanno rifiutato di abortire nonostante la legge brasiliana glielo permettesse.
Nel Campus Fidei di Guaratiba, l’immensa spianata dove doveva svolgersi la conclusione della Gmg, inagibile per il maltempo, per volere della Chiesa e del Comune di Rio, saranno costruiti alloggi per 20mila poveri, mentre la Croce di 33 metri costruita sul grande podio papale, rimarrà come segno di questa Giornata indimenticabile per Rio e per il Brasile.
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Testo proveniente dal sito di Radio Vaticana