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Il bluff radicale e la “via italiana” all’eutanasia – di Eugenia Roccella
Per giorni i radicali, e quasi tutti i media, hanno lamentato che dj Fabo era andato a morire in Svizzera perché da noi, in Italia, non sarebbe stato possibile. Per giorni hanno addebitato alla politica, alle sue incertezze e ai suoi tempi lenti, la mancanza di una legge sul biotestamento e sull’eutanasia, accusando di inciviltà…
Il bluff radicale e la “via italiana” all’eutanasia – di Eugenia Roccella
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Tempus beneplaciti – di Fra Elia
Sembra che tutto, nella Chiesa, stia precipitando e che il picconatore avanzi incontrastato senza che alcuno possa fermarlo; nemmeno del famoso “atto di correzione formale” si è sentito più nulla… Eppure anche questo è un tempo favorevole, perché anche in esso siamo costantemente oggetto della benevolenza di Dio, che lo ha stabilito così per una…
Tempus beneplaciti – di Fra Elia
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Lettera a Caterina. Il potere sui media propaganda la morte, non la vita per cui tu stai lottando. Ma noi non ci arrenderemo mai – di Antonio Socci
Cara Caterina, ieri hai voluto che sulla tua pagina facebook – sotto la tua foto sorridente – fosse scritto: “La vita è sempre bellissima”. E poi le parole del salmo 138: “Ti lodo perché mi hai fatto come un prodigio…”. So che sei addolorata per Fabiano, questo nostro fratello per cui preghiamo e di cui…
Lettera a Caterina. Il potere sui media propaganda la morte, non la vita per cui tu stai lottando. Ma noi non ci arrenderemo mai – di Antonio Socci
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Torniamo a promuovere l’adorazione nelle nostre chiese, anche di notte. Il «miracolo» di Ciudad Juarez
In un’intervista a Radio Maria Argentina, il sacerdote messicano padre Patricio Hileman ha riferito un fatto sconvolgente avvenuto nel 2013 nella violenta Ciudad Juárez, situata alla frontiera tra Messico e Stati Uniti. La città era in stato d’assedio per via della lotta sanguinosa tra le fazioni del narcotraffico, in particolare i cartelli di Juárez e…
Torniamo a promuovere l’adorazione nelle nostre chiese, anche di notte. Il «miracolo» di Ciudad Juarez
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Siamo sull’orlo del baratro. E c’è chi pensa (dopo averlo eletto) di sostituire il Papa.
Giorni fa “Der Spiegel” ha riferito le parole di papa Bergoglio ad alcuni fedelissimi: “Non è escluso che io passerò alla storia come colui che ha diviso la Chiesa Cattolica”. E’ per questo che il suo amico Eugenio Scalfari lo considera il più grande “rivoluzionario”. Tempo fa una copertina di “Newsweek” si chiedeva se il…
Siamo sull’orlo del baratro. E c’è chi pensa (dopo averlo eletto) di sostituire il Papa.
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Lutero, quando la misericordia è contro la verità – di Angela Pellicciari
Non so quanti siano i lettori dell’Osservatore Romano, a quanto si dice non molti. Per parte mia leggo solo gli articoli che, di tanto in tanto, mi vengono segnalati. Mi è capitato così, diversi anni fa, di manifestare qualche sconcerto di fronte al tentativo di recuperare il Marx buono, come al plauso (scritto da un…
Lutero, quando la misericordia è contro la verità – di Angela Pellicciari
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Gesù (non) dixit Il gesuita che offende Cristo – di Antonio Livi
L’intervista del generale dei gesuiti Padre Sosa, per il quale le parole di Gesù andrebbero contestualizzate perché gli evangelisti non avevano con sè un registratore, per la sua assoluta incoerenza logica, non meriterebbe alcun commento teologico ma solo una risata. Ma, trattandosi di un intervento dell’attuale generale dei Gesuiti nel dibattito sull’interpretazione di un documento…
Gesù (non) dixit Il gesuita che offende Cristo – di Antonio Livi
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Pontificia Accademia della Morte – di Riccardo Cascioli
Sapere che un uomo che nella sua vita e fino alla fine ha fatto tanto male, come Marco Pannella, abbia però goduto dell’amicizia di un sacerdote, è in qualche modo consolante. Si può sperare che quel filo con Dio che non si è mai spezzato possa aver provocato almeno alla fine un ravvedimento, un pentimento,…
Pontificia Accademia della Morte – di Riccardo Cascioli
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Quando la correzione pubblica è urgente e necessaria – di Roberto de Mattei
Si può correggere pubblicamente un Papa per il suo comportamento riprovevole? Oppure l’atteggiamento di un fedele deve essere quello di un’obbedienza incondizionata, fino al punto di giustificare qualsiasi parola o gesto del Pontefice, anche se apertamente scandaloso?
Quando la correzione pubblica è urgente e necessaria – di Roberto de Mattei