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« Miracolo di Paolo VI: monito per i singoli e per la Chiesa » di Benedetta Frigerio
Non è facile descrivere una storia di morte e resurrezione, di peccato profondo e misericordia, soprattutto quando i protagonisti sono una mamma, inizialmente incapace di abbracciare senza condizioni, e sua figlia, la cui vita viene messa a repentaglio proprio da chi l’ha generata. Ma è dal peccato più grave, seguito dal pentimento, che Dio può trarre…
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« L’agenda è già scritta, il Sinodo diventa solo un pretesto » di Stefano Fontana
A leggere i nomi delle persone nominate direttamente da Papa Francesco per il prossimo Sinodo sui Giovani si rimane seriamente (e negativamente) colpiti. Soprattutto per le sorti di questo Sinodo e dei Sinodi in quanto tali sui quali si rischia di gettare un’ombra di sospetto che ne compromette la funzione ecclesiale. Lasciamo da parte, per…
« L’agenda è già scritta, il Sinodo diventa solo un pretesto » di Stefano Fontana
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« Caro Presidente, gli italiani si aspettano che lei difenda l’Italia non che attacchi il Governo » di Antonio Socci
Sergio Mattarella è una persona mite e garbata, con uno spiccato senso delle istituzioni. Sono pregi importanti e dovrebbero aiutare in particolare chi si trova a fare il presidente della Repubblica, quindi a rappresentare l’Italia (non la Germania o la Francia e nemmeno l’Europa, ma l’Italia) e tutti gli italiani (la nazione intera e non…
« Caro Presidente, gli italiani si aspettano che lei difenda l’Italia non che attacchi il Governo » di Antonio Socci
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« Crisi del clero o crisi della fede? » di don Elia
Martedì scorso, 11 settembre, alla Camera dei Deputati, è stato presentato il libro di Rod Dreher L’Opzione Benedetto. Una strategia per i cristiani in un mondo post-cristiano. Ospite d’eccezione, monsignor Georg Gänswein, che nel suo intervento, in prima battuta, ha paragonato la crisi degli abusi sessuali da parte di membri del clero all’attentato alle Torri…
« Crisi del clero o crisi della fede? » di don Elia
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« Ok a direttiva sul copyright, ma può cambiare ancora » di Ruben Razzante
Dopo la bocciatura dello scorso 5 luglio, è stata approvata dal Parlamento Ue la direttiva sul copyright, che mira a fissare a livello europeo delle linee guida sulle regole per il diritto d’autore e lo sfruttamento economico delle opere dell’ingegno. I voti a favore sono stati 438, 226 i contrari e 39 le astensioni. Con questa votazione…
« Ok a direttiva sul copyright, ma può cambiare ancora » di Ruben Razzante
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« Chiesa e uomini di Chiesa » di Roberto de Mattei
La coraggiosa denuncia degli scandali ecclesiastici fatta dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha suscitato il consenso di molti, ma anche la disapprovazione di alcuni, convinti che bisognerebbe coprire con il silenzio tutto ciò che scredita i rappresentanti della Chiesa. Questo desiderio di tutelare la Chiesa è comprensibile quando lo scandalo rappresenta un’eccezione. C’ è il rischio…
« Chiesa e uomini di Chiesa » di Roberto de Mattei
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« Razzismo made in Italy, falsità Onu e dei suoi suggeritori » di Gianandrea Gaiani
Possiamo buttarla in politica e mettere in dubbio la già scarsa credibilità delle Nazioni Unite, ma il “caso Bachelet” con le accuse di razzismo all’Italia e all’Austria dovrebbero innanzitutto indurre a chiederci come li scelgano gli alti rappresentanti al Palazzo di Vetro. Se il criterio fosse davvero la militanza sinistrosa-buonista-terzomondista abbinata a malafede, pregiudizio e…
« Razzismo made in Italy, falsità Onu e dei suoi suggeritori » di Gianandrea Gaiani
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« Il razzismo della Bachelet, madrina dell’eugenetica » di Marco Respinti
Anche il miglior confessore del mondo si confessa, e chi ha detto che un giudice ladro non possa giudicare un ladro a norma di legge? È quindi certamente ex auctoritate che l’Alto Commissario per i diritti umani dell’ONU, Michelle Bachelet, ha dato dei razzisti agli italiani. La Bachelet, cilena, è stata elevata a quel rango…
« Il razzismo della Bachelet, madrina dell’eugenetica » di Marco Respinti
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« L’UE voleva i migranti nei centri di detenzione. Ma allora perché hanno indagato solo Salvini se tutto il Governo era all’unisono sul caso Diciotti? ? » di Antonio Socci
Avvengono cose strane. Matteo Salvini è indagato per aver impedito, per qualche giorno, lo sbarco a terra dei migranti della Diciotti, trattenuti a bordo in attesa di ottenere ricollocamenti nei Paesi UE come (a parole) stabiliscono gli accordi. La UE – si sa – ha risposto picche all’Italia dicendo: affari vostri, ce ne infischiamo.
« L’UE voleva i migranti nei centri di detenzione. Ma allora perché hanno indagato solo Salvini se tutto il Governo era all’unisono sul caso Diciotti? ? » di Antonio Socci