Adesso, finalmente, mi è chiaro come funziona lo spread; dovete scusarmi se ci sono arrivato in ritardo ma anch’io ho fatto le serali. Ora provo a spiegarvelo così mi dite se è tutto giusto. Se Grillo apre a CasaPound e Ingroia nel giro di cinque secondi, se Formigoni prima sta con Albertini e poi con Maroni, se Albertini prima sta con Formigoni e poi con Ambrosoli, se Giannino prova a stare con Monti ma questi non lo vuole, se Monti riesce a piacere ai gay e all’Osservatore Romano, se Berlusconi prima candida Monti, poi se stesso, poi Alfano, poi Tremonti, poi ancora se stesso, se Bersani finge di stare con Vendola ma già sta con Monti, se Casini a forza di stare con tutti si trova sotto il quattro per cento.
Se succede tutto questo, voi ed io non ci capiamo niente ma per i mercati finanziari internazionali è tutto limpido e, con gioia, tornano a investire sui nostri Btp.
Il motivo è semplice: più c’è casino e meglio è; quando c’è confusione è più facile fare i propri affari indisturbati, è più facile rubarvi il portafoglio mentre scendete dalla metropolitana nell’ora di punta piuttosto che quando ve ne state da soli in mezzo al prato.
E io che pensavo che una delle cose più intelligenti sulla campagna elettorale l’avesse detta Antonio Simone. Sono il solito ingenuo.
Franco Molon
Fonte: Tempi.it