Mi avete chiesto di scrivere sul perché queste elezioni nazionali negli USA sono cosi importanti. E vero che ogni elezioni nel paese (ancora) più potente è importante del mondo perché i suoi risultati (tramite chi vince e diventa o rimane il presidente) ha un enorme impatto in tutto il mondo, specialmente qui in Europa.
Comunque, per noi Americani, queste elezioni sono epocali – non c’è stata mai una tale differenza netta tra i due candidati in posizioni e visioni (economiche, morali, sociali e diplomatiche) che segnerà il nostro mondo per i prossimi quattro anni o più.
Sono un americano, e un cattolico praticante, e anche ufficialmente registrato come membro del partito democratico USA, e mi sento costretto dalla mia coscienza dare il voto a Mitt Romney e i repubblicani in genere. Da quanto ho visto e sentito, per la prima volta della storia della nostra repubblica, è l’opinione della stragrande maggioranza dei vescovi americani che uno non può essere un buon cattolico cristiano e votare in buona coscienza per Barack Obama. Non ci sono dubbi che le sue posizioni e atti sono le più contrarie alla nostra morale e proprio contra la nostra Chiesa e i nostri praticanti. Non è mai successa una cosa simile in America, mai.
Provo a spiegare il perché con qualche “pillola” sulle posizioni di Obama e Romney:
L’Aborto e questioni sulla cultura della vita.
Obama ed i democratici lo vedono come un diritto assoluto in quasi ogni mese di gravidanze. Sono a favore della totale libertà della donna di abortire o chirurgicamente (modo tradizionale) e chimicamente (RU486 e tutti gli altri abortivi chimici e non chirurgici). Sono a favore dei cosi detti ‘Partial Birth Abortion’ – in cui il bambino da abortire è costretto ad uscire (comincia a nascere) e poi una volta che la testa è fuori, è sfondato e ucciso. Obama stesso si era dichiarato contrario ad una legge per salvare bambini nati dopo un tentativo di aborto fallito, dicendo che sarebbe sono un ostacolo alla libertà della donna ad abortire- quindi per lui, meglio lasciarli morire nella sala operatoria.
Ovviamente i democratici appoggiano i contracettivi e pillole del giorno dopo in ogni situazione, anche gratis, nelle scuole medie. Di fatto, come parte della riforma sanitaria ‘Obamacare’, vuole costringere tutti le imprese private (ad es. una ditta di proprietà di cattolici) e della Chiesa (università, ospedali, scuole, ONLUS) di facilitare la copertura sanitaria per anticoncettivi, abortivi e la sterilizzazione. Sono inoltre contrari alla obiezioni di coscienza (una grave violazione alla libertà di credo e religione).
In più, i democratici sono contrari al diritto dei genitori di sapere in anticipo se la loro figlia vuole un aborto.
Romney ed i repubblicani sono contrari alla quasi totalità delle posizioni in questa materia di Obama ed i democratici. Diciamo che all’80% o anche più d’accordo con la posizione della Chiesa, mentre i democratici favorevoli alla dottrina della Chiesa sono lo 0%.
Matrimonio omosessuale
Obama ed i democratici ne sono favorevoli e, o tramite una legge nazionale ed in ogni stato, o tramite una decisione chiara della Corte Suprema, vogliono legalizzarlo in tutto in paese. In più non sono a favore di vere e proprie protezioni di coscienza per le chiese o individui che sono d’accordo con la tradizionale e biblica definizione del matrimonio. C’è un vero pericolo di persecuzione di “persone di fede” e un vero e proprio ‘indottrinamento pro-gay’ nelle scuole elementari.
Romney ed i repubblicani sono a favore della tradizionale definizione del matrimonio come esclusivamente tra un uomo ed una donna. Hanno una posizione concorde con la Chiesa.
Eutanasia
Obama ed i democratici sono a favore di una massiccia liberalizzazione di eutanasia e di ‘un diritto al suicidio’.
Romney ed i repubblicani sono contrari all’eutanasia e ‘diritto al suicidio’.
Libertà di coscienza ed di religione
Come accennato sopra, Obama vuole costringere le università, scuole, ospedali, ONLUS, cliniche ed altri imprese sociali cattoliche (e imprese private gestite da cattolici praticanti) di facilitare una copertura sanitaria per i loro dipendenti che fornisca anticoncettivi, abortivi, sterilizzazione, ecc. La multa per chi decide di non adeguarsi a questa imposizione dello Stato ammonta a centinaia di dollari al giorno per ogni dipendente. Significa la bancarotta e/o il ritiro della Chiesa del loro operato sociale (la più grande realtà in materia negli USA, solo dopo il governo federale) e l’eliminazione del cattolico praticante del modo dell’imprenditorialità. E gravissima questa situazione, ed infatti la Chiesa per la prima volta ha reagito contro un presidente (Obama), promuovendo oltre 45 cause in tribunale per violazione del secondo emendamento della Costituzione (libertà di credo e religione).
Romney ed i repubblicani promettano di cancellare buona parte di Obamacare e soprattutto questi requisiti anti-cattolici. Il vice di Romney, Paul Ryan, è cattolico praticante, prende sul serio la sua fede, ed anche le encicliche del Papa, anche in materia di politica economica.
Istruzione dei bambini
Obama ed i democratici sono contrari all’idea di ‘School Choice’, cioè all’idea di dare ai genitori dei crediti pubblici per mandare i figli a scuole cattoliche o private. Per Obama sarebbe una violazione della c.d. separazione di stato e chiesa. Cosi, a differenza dell’Italia, i genitori che vogliono mandare i figli ad una scuola cattolica devono sborsare da $6.000 a $10.000 annui. Invece, Romney ed i repubblicani sono a favore della libertà di scelta e che i genitori ricevano crediti pubblici per poter mandare i loro figli a scuole private o cattoliche.
Nomina di Giudici alla Corte Suprema
Probabilmente uno dei risultati più importanti e duraturi che queste elezioni saranno la nomina tra due e quattro dei nove giudici alla Corte Suprema. Nel sistema USA sono gli arbitri finali sulla legge e su cosa è “la verità”. Se loro decidono che l’aborto è libero, il matrimonio omosessuale, l’eutanasia, ecc. tutte queste cose diventano davvero dei diritti umani. Le decisioni dei giudici della Corte Suprema diventano legge incontrastata del paese.
Hanno un potere immenso, e l’incarico a vita. Possono anche diventare ‘attivisti’ e “reinterpretare” la Costituzione come vogliono.
Obama ha già nominato due giudici veramente liberali durante il primo mandato, e promette di nominare altri se può durante un secondo mandato. Significa che avrà un’ influenza per i prossimi 20 o 30 anni sulla Corte, e quindi sulle questioni morali più importanti della nostra epoca.
Romney ed i repubblicani nomineranno giudici più conservatori e tradizionalisti alla Corte, il che significa una resistenza su molte questioni morali care a noi cattolici. I giudici, in caso di vittoria repubblicana, saranno meglio protetti da un’ingerenza sempre crescente da parte di un regime federale nemico alle nostre credenze e della nostra Chiesa.
Ovviamente ci sono tante altre questioni, nelle quali Obama ed i democratici sono contrari alla posizione della Chiesa o delle persone di fede cristiana. Quello che ho trattato molto brevemente in queste ‘pillole della politica americana’ è per darvi un’idea della grande importanza delle elezioni americane questo martedì, 6 novembre, non solo per il futuro dell’America, ma anche nell’Occidente e del mondo intero.
*docente universitario statunitense