ROMA – Sei notizie in media ogni giorno su abusi e maltrattamenti subite da bambine e ragazze in Italia. E’ il dato piu’ significativo di un Dossier sulla condizione delle minorenni italiane messo a punto dall’agenzia ANSA, insieme a Terre des Hommes, in occasione della Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze indetta dall’Onu per domani 11 ottobre e presentato oggi alla Presidenza del Consiglio.
Il dossier, realizzato su materiale tratto dall’archivio dell’Agenzia, prende in esame la cronaca di 18 mesi (gennaio 2011-giugno 2012). In questo periodo sono state trasmesse oltre 130 mila notizie di cronaca; i casi di abusi e maltrattamenti che hanno interessato bambine e ragazze sono state 3.196, appunto circa 6 al giorno. Inoltre, si sono registrati 804 casi di pedofilia e adescamento online, sempre in ‘rosa’, seguiti da fatti di violenze familiari, abbandoni, trascuratezze, bullismo.
I primi cinque casi piu’ ‘popolari’ al centro della cronaca nera per mesi sono stati quelli di Sarah Scazzi (914 notizie), Yara Gambirasio (413), Elisa Claps (304), delle gemelle Schepp (280), assieme alle notizie (46) che ancora oggi arrivano sulla scomparsa di Denise Pipitone.
Un sms solidale al numero 45501, fino al 21 ottobre, per sostenere con due euro i diritti delle bambine nel mondo. E’ la campagna ‘Indifesa’ di Terre des Hommes, triennale, che mira a rafforzare l’impegno nei progetti a favore delle bambine.
Quest’anno – afferma l’Ong – grazie alla raccolta fondi, saranno aiutate le ‘bambine domestiche’ del Perù, le ‘spose bambine’ del Bangladesh, le ‘mamme bambine’ della Costa d’Avorio e le ‘bambine salvate dall’infanticidì in India. In Italia, grazie a un accordo di partnership con i centri Soccorso Rosa dell’Ospedale San Carlo di Milano e SBAM della Clinica Mangiagalli di Milano, TdH contribuirA’ anche alla realizzazione di progetti di prevenzione degli abusi sulle bambine. “Il problema infatti è anche italiano – afferma Raffaele Salinari, Presidente di Tdh – l’assenza di un vero e proprio monitoraggio degli abusi sui bambini, e in particolare sulle bambine, in Italia, è una delle questioni che Terre des Hommes ha posto alle istituzioni italiane”.
Fonte: ANSA