La corte di Ratisbona, in Germania, ha emesso oggi una nuova ordinanza penale che condanna il vescovo negazionista Richard Williamson al pagamento di una multa per aver messo in dubbio, in un’intervista del 2008, l’esistenza delle camere a gas. Lo ha reso noto stamani un portavoce della corte.
Se gli avvocati del membro della Fraternità Sacerdotale lefebvriana ultraconservatrice San Pio X dovessero opporsi entro i prossimi 14 giorni, come del resto già anticipato, si aprirebbe il terzo procedimento giudiziario a suo carico. La multa comminata equivale a 100 giorni di stipendio del
religioso britannico, corrispondenti a 6.500 euro, come era stato stabilito nell’ultima sentenza annullata lo scorso febbraio per vizi procedurali.
La vicenda giudiziaria di Williamson si protrae ormai da anni: il 72enne era già stato condannato dal tribunale locale a una multa di 10mila euro nel 2010. Sentenza confermata in appello nel 2011, ma ridotta nell’entità perchè, nel frattempo, gli introiti di Williamson erano calati.
Il caso del religioso negazionista aveva creato non poche difficoltà anche a Benedetto XVI: poco prima che in Svezia e su internet fosse trasmessa l’intervista incriminata, il papa aveva fatto revocare la scomunica a Williamson e ad altri tre confratelli della Fraternità San Pio X.
Fonte: Vatican Insider