“L’attività della Santa Sede” è il titolo di un corposo volume che anno dopo anno offre il resoconto degli atti compiuti dal papa, dalla curia romana e dagli altri organismi vaticani. È una “pubblicazione non ufficiale”, come specificato nel frontespizio, ma – compilata a cura della segreteria di Stato – contiene una cospicua mole di informazioni e non poche curiosità, spesso inedite. Furti, processi, indulgenze, elemosine, donazioni. C’è anche il racconto di un’invasione di istrici: debellata.
L’ultima edizione, riguardante le attività del 2011, è stata pubblicata a fine luglio dalla Libreria Editrice Vaticana. È di 1366 pagine e costa 80 euro.
In essa apprendiamo ad esempio:
– che tra le attività della congregazione per la dottrina della fede va compresa anche la ripubblicazione su “L’Osservatore Romano” del 30 novembre 2011 di un testo dell’allora cardinale Joseph Ratzinger uscito nel 1998 in un volume “Sulla pastorale dei divorziati risposati”. Tale ripubblicazione – è spiegato – aveva come intenzione quella di “attirare l’attenzione dei pastori” su quel volume, “purtroppo poco conosciuto”, che ribadisce la posizione tradizionale cattolica sull’argomento e in cui, tra l’altro, si conferma che la prassi delle Chiese ortodosse di ammettere a certe condizioni un secondo e un terzo matrimonio dopo il fallimento del primo rimane “inaccettabile per motivi dottrinali”.
– che lo scorso anno l’ufficio disciplinare della congregazione per la dottrina della fede ha aperto 599 nuove pratiche, 440 delle quali riguardanti i “delicta graviora” e che i più numerosi tra questi, per l’esattezza 404, sono casi di abusi perpetrati da chierici a danno di minori. Riguardo a ciò il volume segnala che “nell’anno 2011, rispetto all’anno 2010, sono pervenute all’ufficio disciplinare meno segnalazioni”, ma che comunque “rispetto agli anni precedenti (ad esempio il quinquennio 2005-2009) il numero dei casi è aumentato considerevolmente”. Sempre in questo campo, inoltre, la congregazione per la dottrina della fede ha sottoposto al papa la richiesta di dimissione “ex officio” dallo stato clericale di 125 soggetti e per altri 135 la richiesta di dispensa dagli obblighi sacerdotali.
– che nello stesso periodo la congregazione per il clero – per motivi diversi dai “delicta graviora” – ha rilasciato 540 rescritti di dispensa dagli obblighi sacerdotali per 49 diaconi diocesani, 26 diaconi religiosi, 280 preti secolari e 185 religiosi.
– che la congregazione per il culto divino, oltre all’ordinaria amministrazione, dichiara che “sta seguendo da vicino la proposta di ‘omelie tematiche’ in accordo con la congregazione per la dottrina della fede e la congregazione per il clero”, evidentemente con l’intenzione di migliorare i contenuti delle prediche durante le messe.
– che la congregazione per l’evangelizzazione dei popoli ha concesso, attraverso la pontificia opera della propagazione della fede, oltre 75 milioni di dollari di aiuti alle diocesi in territorio di missione (nel 2010 erano stati oltre 85 milioni). Altri 30 milioni e più sono stati inoltre distribuiti tramite la pontificia opera San Pietro Apostolo (erano circa 33 milioni nel 2010). E oltre 19 milioni tramite la pontificia opera dell’infanzia missionaria (20,67 milioni nel 2010).
– che la congregazione per i religiosi nel 2011 ha autorizzato l’ingresso nella vita consacrata di cinque persone sposate e con il coniuge ancora vivente.
– che la congregazione per l’educazione cattolica sta preparando un documento sull’uso di internet nella formazione sacerdotale.
– che nel 2011 la penitenzieria apostolica ha concesso l’elargizione di 1315 indulgenze e che la nazione che ne ha beneficiato di più è stata la patria di Martin Lutero, la Germania, con ben 329 concessioni, seguita dall’Italia con 260.
– che la Rota Romana, la cui giurisprudenza fa da modello per tutti i tribunali ecclesiastici del mondo, nell’anno giudiziario 2011 ha emesso 179 sentenze definitive riguardo casi di nullità matrimoniale, la maggioranza delle quali (94) non a favore ma contro il riconoscimento di nullità (nel 2010 era successo il contrario, su 175 sentenze definitive 93 erano state favore della nullità e 82 contro).
– che il pontificio consiglio Cor Unum ha distribuito direttamente, a nome del papa, 1,8 milioni di dollari in favore di popolazioni colpite da calamità e 2,3 milioni in sussidi a sostegno di progetti di promozione umana e cristiana. Inoltre le due fondazioni afferenti al dicastero, la Giovanni Paolo II per il Sahel e la “Populorum Progressio” per l’America latina, hanno stanziato rispettivamente 1,86 e 2,1 milioni per finanziare progetti umanitari in quei continenti.
– che prosegue il lavoro del pontificio consiglio per i testi legislativi per la revisione di alcune materie del codice di diritto canonico, riguardanti questioni di diritto penale, diritto processuale, diritto matrimoniale e diritto patrimoniale, e i rapporti tra il codice della Chiesa latina e quello delle Chiese orientali. Particolarmente avanzato risulta il processo riguardante la riforma del diritto penale.
– che nel 2011 sono state concesse 1321 tessere di ingresso all’archivio segreto vaticano, a studiosi provenienti da 54 paesi. I più numerosi sono stati gli italiani (673), seguiti da spagnoli e tedeschi (102 ciascuno), statunitensi e francesi (64 ciascuno), britannici (30), polacchi (35). Sono arrivati studiosi anche da Azerbaigian, Cina, Siria, Togo, Turchia. Nessuno da Israele.
– che il personale della Radio Vaticana risulta composto da 352 unità, di cui 307 laici. In pratica vi lavora oltre il 12 per cento di tutto il personale della Santa Sede, che ammonta a 2832 unità.
– che l’elemosineria apostolica – con un personale interno di dieci unità e 17 calligrafi esterni –, in risposta a quasi settemila lettere (stessa cifra del 2010) di richiesta di aiuto provenienti “da bisognosi sia cristiani sia di altre religioni”, ha elargito “con discrezione” e “quotidianamente”, a nome del papa, una somma “intorno ai 900 mila euro” (nel 2010 era “vicina al milione di euro”). Somma interamente coperta con i contributi ricevuti per le pergamene con benedizione apostolica richieste dai fedeli: 120 mila le pergamene rilasciate direttamente dall’elemosineria (erano 115 mila 500 nel 2010) e 108 mila quelle distribuite attraverso settanta enti convenzionati (erano 112 mila).
– che mentre è in corso l’esame della congregazione per la dottrina della fede sulle apparizioni mariane a Medjugorje tramite una commissione internazionale di inchiesta che nel 2011 si è riunita quattro volte, sono arrivate alla pontificia accademia dell’Immacolata, per la quale “diventa ancora più acuto il problema della mancanza di accademici”, molte richieste provenienti dai gruppi di preghiera che “nati da Medjugorje, non hanno alcun punto di riferimento per incanalare la grazia della conversione ottenuta in quel luogo benedetto”.
– che al 31 dicembre 2011 le persone in possesso della cittadinanza vaticana erano 594: 71 cardinali, 307 ecclesiastici con stato diplomatico, 51 altri ecclesiastici, una religiosa, 109 guardie svizzere, 55 altri laici. Alla stessa data le persone autorizzate a risiedere nello Stato della Città del Vaticano conservando la cittadinanza di origine erano 238, mentre erano 3500 le persone residenti in immobili extraterritoriali o esenti da espropriazione e tributi.
– che durante il 2011 la gendarmeria ha elevato 96 contravvenzioni per violazioni alle norme di circolazione stradale nello Stato della Città del Vaticano. Dopo “un’incisiva attività di polizia giudiziaria”, si dichiara invece “stroncato” (“aldilà di qualche episodio isolato”) il fenomeno dei borseggi “ampiamente diffuso nei musei vaticani e specialmente in San Pietro”.
– che nel 2011 “i musei vaticani sono entrati nel ristrettissimo club degli ‘over five millions’”, grazie all’insieme di provvedimenti “garantiti dal delegato mons. Paolo Nicolini”. Inoltre, grazie alla licenza di esportazione definitiva rilasciata dal ministero italiano per i beni culturali, i musei vaticani hanno potuto acquisire la collezione Francesco Pagano donata dagli eredi nel 1998, comprendente 94 oggetti datati dal IV sec. A. C. all’epoca romana. Nel 2011 l’attività editoriale dei musei è stata assunta da un nuovo ufficio pubblicazioni, con il nuovo marchio Edizione Musei Vaticani, la cui titolarità appartiene alla direzione. Questa iniziativa segue quella con cui dal 2009 è stato creato l’ufficio Bookshop in collaborazione con l’Opera Laboratori Fiorentini SpA.
– che nel 2011 lo Stato della Città del Vaticano ha consumato 32 milioni di kWh di elettricità, più 4,5 milioni per le zone extraterritoriali e 1,8 milioni per le ville pontificie. Mentre per il riscaldamento la centrale termica vaticana ha avuto bisogno di circa 1.225.000 metri cubi di gas metano. Come fornitori sono segnalati ACEA, Italgas ed ENI divisione Gas & Power.
– che presso la Specola vaticana si trova una collezione di meteoriti che nel 2011 si è arricchita di nuovi elementi, “inclusa una lastra di 21 g. della rara e primitiva acondrite NWA 6901” procurata da “un anonimo fornitore tedesco”.
Fra le notizie minori e curiose si può infine segnalare che sul finire del 2011 sembra essere stata felicemente debellata l’invasione di istrici che avevano infestato la Catacomba dei Giordani a Roma e che provenivano dal soprastante parco di Villa Ada. E che “il flagello del punteruolo rosso” ha colpito anche una delle quattro imponenti palme del quadriportico della basilica papale di San Paolo fuori le Mura: ma “con l’ausilio di una ditta specializzata si sta lottando per salvarla dalla totale essiccatura”.
Il volume su “L’attività della Santa Sede” non contiene informazioni su APSA, IOR e AIF (di quest’ultima si segnala solo che per gli uffici di questo nuovo ente sono stati ristrutturati 170 mq del piano rialzato del Palazzo San Carlo, all’interno dello Stato della Città del Vaticano).
Ma per saperne di più su questi rami finanziari basta leggere il nutrito rapporto pubblicato da Moneyval lo scorso luglio:
> Diario Vaticano / Lo strano caso del nuovo prelato dello IOR
Fonte: www.chiesa.espressonline.it