Per il “Corriere della Sera” l’avvocato Abdelfattah Mourou, uno dei fondatori del partito Ennahdha al potere in Tunisia, rappresenta il volto dell’islam moderato, uno dei paladini della cosiddetta “primavera araba”, il fautore quindi di “una linea progressista e innovativa”. L’intervista che il quotidiano milanese gli ha dedicato è tutta tesa ad evidenziare presunte aperture verso l’Occidente: “Dobbiamo vivere insieme ai fratelli italiani, tendere la mano e partecipare alla vita della città”. In realtà, letta senza le lenti deformanti del “politicamente corretto”, rappresenta una lucida strategia di conquista culturale del Vecchio Continente, in sintonia perfetta con altri autorevoli pronunciamenti, già espressi in passato ed in più occasioni da altri autorevoli esponenti musulmani.
Fonte: Riscossa Cristiana