Il teologo Maggi: “Radio Maria fa male a chi l’ascolta, padre Livio è violento e pavido.”

radio-maria“L’incredibile non è padre Cavalcoli,  che reputo un buon uomo anche coerente con sè stesso, ma la condotta di Radio Maria e di Padre Livio”. Lo dice in questa intervista a La Fede Quotidiana il biblista e teologo  padre Alberto Maggi intervenendo nella rovente polemica scaturita dalle dichiarazioni del teologo domenicano.

Padre Maggi, il terremoto va considerato castigo di Dio per le manchevolezze degli uomini?

“No. Scegliendo questa tesi, che valuto  infondata, vedremmo un Dio spietato e vendicatore, ma anche cretino, permettetemi questa libertà. Se ci sono dei sodomiti e  dei pervertiti peccatori, Dio semmai dovrebbe castigare solo loro, perché mai tutti  gli innocenti? Ma poi anche secondo scienza Cavalcoli sbaglia.”

Perchè?

“I terremoti sono apparsi sulla terra ben prima della presenza dell’ uomo. Con chi se la prendeva allora Dio? Nella Sacra Scrittura, al contrario, vediamo un Dio che dopo la sfuriata, si riconcilia teneramente, è vicino al’ uomo e lo guarda con misericordia. La versione di Cavalcoli è: io litigo con te peccatore e colpisco tutti indistintamente Dio non manda castighi e non gode delle nostre sventure. Va detto che Cavalcoli è in buona compagnia e trovo ingiusto infierire con lui. Lui è tutto sommato un buon uomo, anche coerente e onesto intellettualmente. La cosa incredibile non è Cavalcoli, ma la condotta di Radio Maria e  Padre Livio.”

Come mai?

“Perché nel passato quella emittente ha espresso idee simili a quelle di Cavalcoli. Ora ne prende le distanze per motivi di comodo, perché ha reagito il Vaticano e questo dimostra scarso coraggio da parte di Padre Livio, quello che ne esce peggio di tutti.  Tira le  pietre e nasconde la mano.”

Lei non è benevolo verso Radio Maria che pur è una autorevole voce cattolica…

“No. Quella radio fa male a chi l’ascolta e propaga tesi azzardate e infondate, legate alla teologia preconciliare, fa grimaldello con le vecchiette,  spaventandole. Maria è madre di misericordia e loro la usano come titolo, offendendola. Inoltre Padre Livio è spesso violento ed inopportuno nei toni, ma anche pavido perché non sa e non vuole difendere i suoi collaboratori.

Da questo punto di vista  rispetto Cavalcoli che ha avuto la schiena dritta, mentre Padre Livio  ha ceduto. Mi meraviglia come quella Radio non sia stata ancora chiusa. Del resto, ha prosperato sul nulla e sulla confusione di Medjugorje e allora i frutti avvelenati si vedono dall’albero.”

Bruno Volpe

 

Fonte: La Fede Quotidiana