Anche la storia dell’Italia contemporanea, lo ricordava Cecilia Gatto Trocchi ne Il Risorgimento esoterico (1998), è legata al fitto intreccio “di interessi per la magia, il sapere occulto, la dimensione sapienziale e misterica” che si sviluppa negli anni dell’Unità e in cui affonda le sue radici lo “spiritualismo materialistico” postmoderno. È la fase del passaggio a concezioni “positive”, in cui la magia perde ogni connotato tenebroso e si diffonde un’idea energetica della natura, delle forze, palesi e nascoste, che la abitano e la governano.
Fonte: Corrispondenza Romana