Papa Francesco potrebbe farsi una bella risata se guardasse un nuovo sito web intitolato Joke with the Pope, lanciato di recente in vista della sua visita negli Stati Uniti a fine settembre. L’allegra iniziativa mira ad aiutare a diffondere “lo spirito gioioso di papa Francesco”, ha detto padre Andrew Small a The Catholic Register. Padre Small è il direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie, lo sponsor di Joke with the Pope, che lavora per diffondere la fede cattolica ovunque, soprattutto nelle zone più povere e remote.
“In questa gioia, siamo capaci di sollevare i nostri cuori e di raggiungerci l’un l’altro”, ha detto il sacerdote. “Anche se questo è tutto ciò che possiamo condividere – un sorriso, una risata o, come il papa, una specie di tocco di compassione –, penso che ci aiuti a cambiare il mondo una risata per volta”.
Da ora fino al 2 ottobre, cattolici e non cattolici sono invitati a sottoporre una barzelletta sul papa o sulla Chiesa – per iscritto o via video – a jokewiththepope.org.
Ogni partecipante potrà scegliere una di tre cause caritative da sostenere se il suo contributo risulterà vincitore: ospitare i senzatetto in Etiopia, nutrire gli affamati in Kenya o aiutare i bambini bisognosi in Argentina.
Se volete inviare la vostra migliore barzelletta su “papa, rabbino e Dalai Lama”, però, siete avvertiti: il vostro giudice sa qualcosa dell’umorismo. L’attore Bill Murray, cattolico, sarà infatti “Consulente Onorario della Comicità Pontificia” e aiuterà a scegliere il vincitore, che verrà annunciato il 5 ottobre.
Il premio, oltre ad aver fatto ridere Bill Murray – e magari il papa stesso –, sarà il titolo di “Consulente Comico Onorario del papa”, e le Pontificie Opere Missionarie doneranno 10.000 dollari alla causa scelta dal vincitore.
La campagna digitale Joke With the Pope mira anche a diffondere la nuova app di Missio, un sito aggregatore di notizie aggiornato che collega gli utenti a centinaia di progetti in tutto il mondo.
Fonte: Aleteia