Ti prometto, nell’eccessiva misericordia del mio Cuore, che a coloro che si accosteranno alla sacra mensa per nove mesi consecutivi, ogni primo venerdì del mese, l’onnipotente amore del mio Cuore concederà il dono della penitenza finale: non moriranno in stato di peccato, né senza ricevere i santi sacramenti; e il mio Cuore in quegli ultimi istanti sarà per loro sicuro asilo.
Dagli scritti di Santa Margherita Maria Alacocque sono state estrapolate le dodici promesse contenute nei suoi testi:
- Ai devoti del mio Sacro Cuore, darò tutte le grazie e gli aiuti necessari al loro stato (Lettera n. 141).
- Stabilirò e manterrò la pace nelle loro famiglie (Lettera n. 35).
- Li consolerò in tutte le loro afflizioni (Lettera n. 141).
- Sarò per loro sicuro rifugio in vita e soprattutto nell’ora della morte (Lettera n. 141).
- Spargerò abbondanti benedizioni su tutte le loro fatiche e imprese (Lettera n. 141).
- I peccatori troveranno nel mio Cuore una inesauribile fonte di misericordia (Lettera n. 132).
- Le anime tiepide diventeranno ferventi con la pratica di questa devozione (Lettera n. 132).
- Le anime ferventi saliranno rapidamente ad un’alta perfezione (Lettera n. 132).
- La mia benedizione rimarrà nei luoghi in cui verrà esposta e venerata l’immagine del Sacro Cuore (Lettera n. 35).
- A tutti coloro che opereranno per la salvezza delle anime, darò la grazie per poter convertire i cuori più induriti (Lettera n. 141).
- Le persone che diffonderanno questa devozione avranno i loro nomi scritti per sempre nel mio Cuore (Lettera n. 141).
- A tutti coloro che si comunicheranno nei primi venerdì di nove mesi consecutivi, darò la grazia della perseveranza finale e della salvezza eterna (Lettera n. 86).
Scudo che, su richiesta di Gesù, Santa Margherita Maria fabbricava con le sue mani e donava per portare indosso o, di maggior dimensioni, per esporre nelle case. Tale devozione fu ufficialmente approvata nel 1870 Pio IX.