Loro sono veri martiri, “apostoli della nonviolenza”, come li definisce Marco Pannella, che non dice una parola sulle persecuzioni e sulle stragi alle quali vengono sottoposti i cristiani – e i cattolici, in particolare, in tutto il mondo – ma per il quale “il buddismo tibetano, sotto la guida di Sua Santità il Dalai Lama, costituisce oggi forse il massimo tesoro spirituale, cioè vitale. La “religiosità laica” di Pannella ha trovato nel Dalai Lama il suo approdo.
Fonte: Libertà e Persona