Mumbai (AsiaNews) – “L’attacco di Ranagath è più che spregevole: non solo per l’odiosa violenza contro una suora, ma anche per la dissacrazione della cappella, del pisside e dell’ostensorio”. Lo afferma ad AsiaNews il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai e presidente della Conferenza dei vescovi cattolici dell’India (Ccbi), commentando lo stupro di gruppo subito dalla superiora 72enne del convento delle Religiose di Gesù-Maria in West Bengal, il 13 marzo scorso. Ieri la polizia ha arrestato otto uomini, ora indagati per la violenza sessuale sulla religiosa.
Grazie alle telecamere a circuito chiuso installate nel convento è stato possibile identificare sei degli otto sospettati. La polizia ha diffuso le immagini (v. foto), offrendo una ricompensa di 100mila rupie (circa 1.500 dollari) a chiunque potesse dare informazioni. Aranb Gosh, sovrintendente della polizia locale, ha dichiarato che la rapina era ben pianificata: “Le riprese mostrano i sei uomini, tra i 20 e i 30 anni, che scalano il muro di cinta intorno alle 23:40, entrano nella scuola e tagliano le linee telefoniche”.
La superiora è in condizioni stabili, ricoverata in un ospedale di Calcutta.
“Negli ultimi 19 anni – spiega ad AsiaNews il card. Gracias – questo convento ha servito la popolazione locale e ha lavorato per costruire questa nazione. Tale attacco è emblematico di una grave immoralità e della depravazione più profonda”. In qualità di presidente della Ccbi, il prossimo 19 marzo (festa di san Giuseppe) il porporato celebrerà una messa di riparazione per le religiose.
Appreso dell’aggressione, centinaia di studenti – insieme ai loro genitori e agli insegnanti – hanno bloccato le strade vicine al convento per diverse ore, chiedendo alla polizia di trovare i colpevoli.
Ad AsiaNews Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), esprime “grande vergogna per questo attacco brutale contro una suora e per la dissacrazione della cappella”. In questa situazione “l’apatia delle autorità nell’assicurare alla giustizia questi elementi radicali permette alla violenza religiosa di crescere. Atrocità spregevoli come lo stupro di una suora proiettano l’India in un momento barbaro dal punto di vista morale, lontano dallo sviluppo e dalla crescita di cui si parla”.
Create nel 1818 da santa Claudine Thevenet per educare e servire i poveri, le Religiose di Gesù-Maria operano oggi in 28 Paesi in quattro continenti. Oltre al liceo di Ranagath (West Bengal), in India la Congregazione dirige 13 istituti scolastici. Il college di New Delhi è considerato uno dei migliori dell’India.
