Ora l’Is parla italiano. Con un testo di 64 pagine pubblicato on line sui forum jihadisti si rivolge agli aspiranti terroristi nostrani con l’obiettivo di “fare chiarezza” su natura e obiettivi del sedicente Stato islamico e chiamare alle armi in vista della futura “conquista” di Roma. La particolarità del documento – scrive il sito Wikilao, che lo ha scovato – è che si tratta del primo “di una certa importanza (per elaborazione e contenuti) diffuso in italiano, da parte dell’autoproclamato Califfato”. Un italiano, peraltro, quasi perfetto.
Intitolato ‘Lo Stato Islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare’ e firmato “Il vostro fratello in Allah, Mehdi”, il documento – che è al vaglio dell’intelligence – potrebbe essere stato elaborato con la collaborazione di persone legate all’Italia, se non proprio di italiani arruolatisi nell’Isis.
È ricco di foto e di grafici e ripropone tutti i temi della propaganda jihadista. “Propagare la conoscenza Islamica, correggere la comprensione della gente sulla religione, chiarire la verità”: sono questi, si legge, “i più importanti obiettivi da raggiungere fissati dalla politica dello Stato Islamico”.
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